Carcere di Catanzaro

CATANZARO – Servizi demografici dedicati ai detenuti anche all’interno della Casa Circondariale di Catanzaro.
E’ quanto sancito da un accordo di collaborazione che il Comune di Catanzaro siglerà con lo stesso istituto penitenziario, al fine di assicurare un’adeguata e tempestiva fruizione dei servizi comunali di anagrafe e di stato civile in favore dei soggetti destinatari di misure restrittive della libertà individuale.
La vicesindaca con delega ai servizi demografici, Giusy Iemma, commenta così l’iniziativa a margine dell’approvazione in giunta: «Questa intesa con la Casa circondariale rientra nell’ambito di una collaborazione istituzionale che va avanti da diversi mesi e che vede, in particolare, un’interlocuzione proficua con il Garante dei diritti dei detenuti comunale e la direttrice dell’Istituto Penitenziario per trovare soluzioni operative a problemi legati all’identificazione, al rilascio dei documenti personali e alla residenza dei detenuti, solo per citarne alcuni».
Diversi sono gli ambiti d’intervento individuati «per superare le difficoltà che riguardano la popolazione carceraria in ordine ai documenti di riconoscimento, alla residenza per detenuti, ai richiedenti asilo e titolari di protezione, al riconoscimento dei figli».
Con questo accordo, «che rafforza e consolida la sinergia tra gli enti, grazie allo sforzo e al senso di responsabilità del settore anagrafe, a fronte dell’esiguo personale in servizio, si compie, quindi, un importante passo in avanti nel fornire maggiori servizi di prossimità ai detenuti e rispondere ai loro bisogni». 
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