CATANZARO – In occasione del centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, i consiglieri comunali di Azione, Gianni Parisi e Stefano Veraldi, l’intitolazione di una Via cittadina o di una sala del Palazzo Comunale all’avvocato Giovanni Correale Santacroce, primo sindaco della Catanzaro liberata dal nazifascismo.
Com’è noto, infatti, il prossimo 10 giugno sarà celebrato in tutta Italia il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, avvenuta il 10 giugno del 1924 e, la Giunta comunale di Catanzaro, a tale scopo, ha deciso di costituire uno specifico e qualificato Comitato di Commemorazione.
Rivolgendosi proprio al Comitato, Parisi e Veraldi chiedono «di voler dedicare un momento di commemorazione, prevedendo magari l’intitolazione di una Via cittadina o di una sala del Palazzo Comunale, all’avvocato Giovanni Correale Santacroce.
L’avvocato Correale Santacroce, socialista – aggiungono – è stato il primo sindaco della Catanzaro liberata nominato nel mese di dicembre del 1943».
E ancora: «Correale avviò l’opera di ripristino della democrazia cittadina disponendo subito la cancellazione delle scritte fasciste sui muri delle case e il 10 Giugno 1944, in occasione della ricorrenza dell’assassinio dell’on Giacomo Matteotti, deliberò che venisse dedicata alla sua memoria la piazza che ancora oggi lo ricorda.
È, a nostro avviso, un bel capitolo della storia cittadina e sarebbe opportuno poter ricordare l’avvocato Giovanni Correale in uno dei momenti celebrativi previsti nell’ambito del programma di iniziative che saranno promosse dall’Amministrazione comunale nel mese di giugno», proseguono i due consiglieri.
E’ quindi rivolta al Comitato di Commemorazione per il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti una specifica richiesta al fine di «rendere solenne omaggio ad un nostro concittadino illustre che è stato esempio vero di amore verso la propria terra e che ha lottato per affermare i valori di democrazia e libertà.
L’evento oltre ad onorare la memoria dell’avvocato Correale, dovrà servire anche alle nuove generazioni a ricordare e a imparare dai valori e dagli ideali per cui Matteotti ha sacrificato la vita».