FUSCALDO (Cs) – Una delegazione del gruppo politico Fuscaldo Europea ha fatto visita, ieri, al giornalista 91enne Armandino Nesi, presunta vittima di violenze e abusi (https://www.calabriainchieste.it/2024/06/04/giornalista-di-91-anni-vessato-intimidito-e-danneggiato-da-alcuni-suoi-congiunti-foto/).

All’intellettuale fuscaldese, inoltre, giunge la solidarietà di Alessandro Pagliaro, giornalista, esponente del Partito democratico di Paola.

Ma andiamo con ordine.

«Non apparteniamo alla categoria degli indifferenti», spiega Davide Gravina, leader del movimento che, su tutti, a Fuscaldo, si è precipitato a casa della vittima di questa brutta storia.

«Esprimiamo vicinanza e solidarietà nei confronti di una persona che attraverso i suoi racconti ha saputo diffondere l’immagine positiva della nostra comunità e quella della Calabria.

Chiediamo a tutte le istituzioni, ognuno per la propria specifica competenza, di vigilare e controllare sulla sicurezza di un uomo che ha il sacrosanto diritto di vivere serenamente. Abbiamo ascoltato la sua lucida testimonianza e continueremo a stare vicino all’amico Armandino».

Alessandro Pagliaro, dal canto suo, si è così espresso: «Mi dispiace tantissimo. A lui esprimo tutta la mia vicinanza.

Mi auguro che le autorità comunali e le forze dell’ordine intervengano per ristabilire le condizioni di agibilità e di vivibilità per Armandino Nesi, in relazione alla avanzata età e alle sue precarie condizioni di salute.

Allo stesso tempo auspico che anche l’Ordine regionale dei giornalisti faccia sentire la sua vicinanza.

Armandino Nesi è il pioniere dei giornalisti del Tirreno cosentino. Autore di molte pubblicazioni e collaboratore di diverse testate è stato sempre attivo nel campo dell’informazione, spendendosi con ogni forza per il diritto e la libertà di cronaca anche nei contesti più difficili.

Apprezzato e rispettato da tutti i suoi colleghi, è stato un punto di riferimento per quanti hanno intrapreso la dura carriera di giornalista, a cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno», conclude.