PAOLA (Cs) – «A Paola il Pd sfiora il 20%: eletti Annunziata e De Caro grazie anche al nostro impegno. Ottima affermazione in città di Jasmine Cristallo. Ora bisogna ricostruire il partito».
E’ quanto afferma in una nota il gruppo politico “Parte da noi per il PD”, che analizza il dato elettorale anche a Paola, con particolare riferimento alla crescita del Pd cittadino.
«Il PD di Elly Schlein – spiega il gruppo politico – in Italia ottiene con il 24% dei voti, un ottimo risultato nonostante Fdi si confermi il primo partito. Bene anche l’alleanza Verdi e Sinistra che fa eleggere parlamentari europei Mimmo Lucano e Ilaria Salis.
Sommando i voti delle forze di sinistra e laiche – prosegue l’analisi politico-elettorale – lo schieramento progressista risulta in Italia maggioritario, nonostante Renzi e Calenda non abbiano superato il quorum».
A livello locale paolano, invece, «Il PD ha sfiorato il 20%, facendo un notevole balzo in avanti dopo il deludente 6% ottenuto alle ultime elezioni politiche e comunali.
Questa affermazione è stata possibile grazie all’azione di moltissimi elettori e militanti, che dopo la disastrosa gestione del partito alleatosi con Fratelli d’Italia alle amministrative a sostegno dell’attuale maggioranza comunale a trazione FDi, è scomparso dalla scena politica locale.
La rinascita è avvenuta grazie al gruppo “Parte da noi per il PD” e a quanti hanno condiviso la sua azione, da subito schieratosi a sostegno dell’elezione a segretaria nazionale di Elly Schlein.
In queste consultazioni europee, abbiamo riaffermato la nostra identità di sinistra anche a Paola per un voto al PD contro le destre. Abbiamo indirizzato le nostre preferenze verso Lucia Annunziata e Antonio De Caro che sono risultati eletti e a cui va il nostro augurio di buon lavoro, insieme a Jasmine Cristallo che ha avuto a Paola un notevole successo con 254 voti.
A lei, che complessivamente nella circoscrizione meridionale ha totalizzato oltre 33mila preferenze, il Pd ora deve guardare per una sicura guida in Calabria.
Alla luce di questo incoraggiante esito, continueremo a impegnarci per allargare le basi della partecipazione alla vita del partito, attraverso il necessario ricambio dei gruppi dirigenti e la ricerca di nuovi interlocutori, per riaffermare la nostra più intransigente avversione alle destre locali, nazionali ed europee, mai più ambiguità e commistioni trasformiste, per costruire un’alternativa politica ben definita e soprattutto credibile».