Home Calabria A Paola una tavola rotonda sull’omicidio di Giacomo Matteotti

A Paola una tavola rotonda sull’omicidio di Giacomo Matteotti

Il 14 giugno la sezione Anpi di Paola terrà una tavola rotonda sull'omicidio Matteotti. Durante l'iniziativa sarà anche possibile firmare per i referendum Cgil contro il Jobs Act, il precariato e i subappalti selvaggi

139
0

PAOLA (Cs) – A cento anni esatti dall’omicidio di Giacomo Matteotti, eseguito e rivendicato da Mussolini e dalle sue squadracce, venerdì 14 giugno, alle ore 19 presso la sezione Anpi di Paola di largo sette canali, si terrà una tavola rotonda con Giorgio Giraudi, docente Unical di Scienza Politica, e con associazioni, movimenti, partiti e sindacati.
«Il crimine – ricorda l’Anpi di Paola – fu un punto di svolta del regime, poiché certificò la vera natura del fascismo come regime istituzionalmente fondato sulla violenza, sulla sopraffazione, sul soffocamento delle libertà civili e sulla discriminazione politica.
Oggi, a cento anni da quei fatti, l’Italia celebra ogni anno la Liberazione dal fascismo e l’Europa vota democraticamente per i propri rappresentanti al Parlamento Europeo.
Tuttavia – puntualizza – non sembra che un secolo sia stato sufficiente per liberarci dei fascisti: in tutto il continente (Italia inclusa) si assiste alla nascita ed all’espansione di movimenti e partiti che si richiamano esplicitamente al fascismo ed al nazismo o comunque ostentano una condivisione dei disvalori e dei metodi di quelle esperienze che solo pochi decenni fa ci portarono ad un passo dall’autodistruzione.
Quali sono i moderni movimenti di estrema destra? sono in grado di mettere nuovamente a rischio libertà e democrazia? Come si può reagire a questi rigurgiti autoritari? Ne parleremo con Giorgio Giraudi, docente Unical di Scienza Politica, in una tavola rotonda con associazioni, movimenti, partiti e sindacati».
L’appuntamento è, dunque, per venerdì 14 giugno, alle ore 19 presso la sezione Anpi di Paola di largo sette canali.
Durante l’iniziativa sarà anche possibile firmare per i referendum Cgil contro il Jobs Act, il precariato e i subappalti selvaggi