CATANZARO – «La notizia dei migranti – sembra siano tra le 50 e le 60 persone – dispersi a causa del ribaltamento della barca sulla quale viaggiavano a circa cento miglia a largo della costa calabrese è un pugno nello stomaco.
Quelle che stiamo vivendo sono ore di grande angoscia per tutta la Regione, ore che ci riportano alla mente il dramma immane che abbiamo vissuto a Cutro poco più di un anno fa» (https://www.calabriainchieste.it/2024/06/17/barca-migranti-si-capovolge-al-largo-della-calabria-50-dispersi/).
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
E ancora: «Ringrazio i soccorritori che hanno prontamente prestato supporto ai superstiti giunti a Roccella Jonica, e prego per la donna tragicamente deceduta nel tentativo di salvarsi.
La tratta turca, dalla quale sembra arrivassero questi migranti, è stata troppo spesso sottovalutata in questi anni, servirebbe invece una maggiore attenzione da parte dell’Europa e dei governi nazionali.
I nostri mari dovrebbero risplendere di vita e di speranza, e non trasformarsi periodicamente in immensi cimiteri».