«Il tema Calabria da scoprire – borghi, tradizioni, paesaggi – ha detto il dirigente scolastico Saverio Madera nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi nei giorni scorsi a Palazzo Campanella alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso – ha rappresentato per i nostri studenti uno stimolo ed una opportunità importante per esplorare e valorizzare, in termini di marketing territoriale, la diffusa bellezza del nostro patrimonio identitario.
Lei è dolce, è anche amara. Lei è gentile, è anche aspra. Lei ti sorprende e ti fa riflettere. Lei è generosa e anche misteriosa. Lei è paziente e anche vivace. Lei è profumata e sempre colorata. Lei è materna. Lei è Calabria, avvicinati a lei e lascia che ti abbracci.
Sono, queste, le parole dalla viva voce di Martina che fanno da sfondo alle immagini e alle emozioni del video pensato come uno spot turistico.
Realizzato dagli studenti Martina Salerno, Giovanni Gallina e Antonio Sardignolo, guidati e supportati dalla docente Letizia Guagliardi, il video è composto da immagini accompagnate da un aggettivo che identifica il carattere della Calabria, con un gioco di opposti. Per esempio, misterioso è abbinato all’immagine del Codex Purpureus Rossanensis, tra i Marcatori Identitari Distintivi della Calabria extra-ordinaria.
Essere la prima scuola della Calabria per complessità – ha detto ancora il dirigente – non è soltanto l’esito di una sommatoria di indicatori ma rappresenta un impegno permanente in termini di elevazione della qualità dell’offerta didattica e di coinvolgimento di tutti gli indirizzi in un percorso che resta finalizzato alla crescita ed allo sviluppo della personalità, della autonomia e della intraprendenza dei nostri studenti, preparandoli come cittadini consapevoli e come classe dirigente dei nostri territori e della nostra terra.
Il nostro progetto – ha concluso Madera – ha visto la partecipazione entusiasta degli studenti e dei docenti che con passione e dedizione hanno lavorato insieme per realizzare un’opera che racconta e celebra la regione. Ogni fase del progetto è stata un’occasione di crescita, di scoperta e di condivisione, permettendoci di riscoprire il valore delle nostre radici e di guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione».