COSENZA – Si registra un prestigioso riconoscimento assegnato alla Telecardiologia dell’Asp di Cosenza in occasione del Congresso Internazionale di Telemedicina tenutosi a Bologna il 10 e 11 marzo scorso.
Un evento che ha visto la partecipazione dei maggiori esperti nazionali ed internazionali del settore. In tale contesto l’Asp di Cosenza, con la sua telecardiologia, è stata selezionata e premiata come una delle esperienze più innovative e consolidate nella pratica clinica a livello internazionale.
Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito all’Asp cosentina con la presentazione del progetto “The Telecardiology Revolution: Cardiology emergency management within territorial hospital network. Eight years activity results” di Giovanni Bisignani, Silvana De Bonis, Antonio Capristo.
Tanti i progetti e gli elaborati che hanno concorso al Premio, valutati in cieco da tre distinte commissioni composte da esperti con competenze multidisciplinari e coordinate dalla segreteria scientifica del congresso.
Durante la cerimonia conclusiva, il professor Antonio V. Gaddi, presidente della Sit, il segretario generale Maurizio Cipolla, affiancati dal comitato d’onore del congresso hanno conferito la medaglia d’oro all’Asp di Cosenza per l’attività di telecardiologia.
Il commissario dell’Asp Antonello Graziano, appresa la notizia ha dichiarato: “Il premio ci inorgoglisce, ma ci ricorda che la la telecardiologia della nostra Asp deve continuare ad essere un modello virtuoso da imitare e da esportare nell’ambito della telemedicina. Questo premio consolida la volontà di questa Asp e quella del presidente Roberto Occhiuto di procedere nel cammino intrapreso verso una innovazione tecnologica e digitale che avvicini i servizi al cittadino“.
E ancora: “Il presidente Occhiuto vuole una sanità di qualità e di prossimità e le nostre azioni andranno in questa direzione sfruttando le competenze della nostra Asp ed investendo sempre più in quelle tecnologie, anche digitali, che serviranno a raggiungere lo scopo. Questo premio sancisce in modo inconfutabile la validità del sistema della nostra telecardiologia, ma pone la nostra Asp come frontiera altrettanto avanzata di trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria”.
Graziano, ancora, aggiunge: “Ricordo, a questo proposito, che la nostra telecardiologia di recente è stata anche studiata in Giappone come modello di best practice. Restando in tema – continua il dottor Graziano – comunico che il sistema di telecardiologia sarà a breve ampliato e diventerà sempre più telecardiologia innovativa e di prossimità e che andrà ad integrarsi agli altri sistemi digitali”.
E conclude: “Questo premio, frutto di progettualità innovative, è da tempo pratica clinica e questo ci inorgoglisce ancora di più, perché mentre altri parlano di ciò che con la telemedicina si potrebbe fare noi lo facciamo giornalmente e da tempo. Il mio grazie va a tutti gli operatori che hanno realizzato questo sistema innovativo e che con passione e dedizione lavorano per soddisfare i bisogni di salute della nostra popolazione“.