CATANZARO – Il processo di Appello per rito abbreviato, a Catanzaro, dell’inchiesta Big Bang, istruita nei confronti di 16 persone, contro il clan Scerbo-Trapasso-Mannolo-Zoffreo, s’è chiuso con 14 condanne e 2 assoluzioni.
La sentenza di primo grado era stata registrata il 23 dicembre 2023.
Gli imputati sono accusati di aver controllato criminalmente il territorio di Sellia Marina attraverso taglieggiamenti e usura.
L’attività investigativa scaturisce da un duplice episodio verificatosi nel 2018, quando sono state poste delle taniche di benzina davanti a due differenti esercizi commerciali.
Ecco l’esito della sentenza di appello
- Mannolo Alfonso (assolto)
- Talarico Giuseppe (assolto)
- Curcio Leonardo anni 4, mesi 5 e giorni 10 di reclusione ed euro 7555 di multa (7 anni e 2000 euro di multa in primo grado);
- Falcone Leonardo, 3 anni, 8 mesi e 8000 euro di multa;
- Falcone Mario, 7 anni di reclusione e 2000 euro di multa;
- Macrì Salvatore, 6 anni, 8 mesi e 1.600 euro di multa;
- Mannolo Dante, 1 anno e 8 mesi di reclusione e 1.800 euro di multa (2 anni di reclusione e 4000 euro di multa in primo grado);
- Nemesh Volodymyr, 3 anni e 3000 euro di multa;
- Scerbo Mario, 13 anni e 6 mesi di reclusione (14 anni di reclusione in primo grado);
- Scicchitano Antonio, 3 anni, 8 mesi e 8000 euro di multa.
- Sirelli Martino Andrea, 9 anni, 6 mesi e 15 giorni di reclusione (11 anni, 4 mesi di reclusione in primo grado);
- Talarico Giuseppe 8 anni di reclusione (assolto in primo grado);
- Trapasso Leonardo, 6 anni, 8 mesi di reclusione e 1.600 euro di multa;
- Trapasso Tommaso, 6 anni, 8 mesi e 1.600 euro di multa;
- Zoffreo Egidio, 8 mesi;
- Zoffreo Giovanni, 8 mesi.