POLLINO (Cs) – All’ombra delle maestose vette del Parco Nazionale del Pollino, si snoda un percorso spirituale, enogastronomico, artistico e naturalistico di straordinaria rilevanza: il Cammino Mariano Pollino. Questo sentiero non solo rappresenta un’importante rotta di pellegrinaggio, ma si erge anche come baluardo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio montano calabrese.
Il Cammino Mariano Pollino, nato per onorare la tradizione mariana della regione, attraversa alcuni dei paesaggi più incontaminati e affascinanti del sud Italia. Dalle cime innevate alle verdi vallate, ogni passo sul sentiero è un’immersione nella storia, nella cultura e nella biodiversità di una terra che affonda le sue radici in tempi antichi.
La valorizzazione del patrimonio montano attraverso questo cammino è cruciale. Il percorso attraversa piccoli borghi e comunità che, grazie all’afflusso di pellegrini e turisti, hanno visto una rinascita economica e culturale. Le tradizioni locali, spesso legate al culto mariano e alle pratiche agricole tradizionali, ricevono nuova linfa vitale, mantenendosi vive per le future generazioni.
Lo scorso 3 Luglio, presso l’Hotel regina di Campotenese è stato ufficialmente avviato il Consorzio di gestione dei Cammini Mariani Pollino grazie alla firma dell’intesa, tramite atto notarile, con numerosi Comuni, enti ed associazioni.
Questo importante passo è reso possibile grazie alla legge regionale dei cammini di Calabria presentata dall’assessore Gianluca Gallo, per la gestione dei cammini ed accolta favorevolmente dal Presidente Occhiuto. A farne parte i Comuni di Laino Borgo e Laino Castello, Firmo, Frascineto, Belvedere, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Comitato provinciale di Cosenza, l’Unpli di Cosenza che racchiude il 90% delle Pro loco della provincia, l’Agesci Cassano 1, il Gal Pollino, la Scuola di alta formazione Magna Grecia, l’Associazione Cammini Mariani Pollino, poi ancora agenzie di Tour operator, aziende agricole dell’accoglienza e della ristorazione.
Il consorzio avrà ora la responsabilità di gestire ufficialmente questi suggestivi percorsi mariani, che si sviluppano tra l’alto Jonio Cosentino i borghi dell’area del pollino e l’alto tirreno cosentino, includendo ben 800 km di tracciati Road bike, e 400 km dedicati specificamente al trekking a piedi, MTB e a cavallo. Questa iniziativa non solo permetterà di promuovere l’escursionismo e il turismo sostenibile nella zona, ma contribuirà anche alla conservazione del prezioso patrimonio naturale e culturale della regione.
Si prevede che l’avvio del consorzio porti benefici significativi sia dal punto di vista turistico che ambientale, creando nuove opportunità di sviluppo per il territorio e promuovendo la valorizzazione dei Cammini Mariani Pollino a livello nazionale e internazionale.
Il Cammino non è solo un viaggio fisico, ma un’esperienza di riflessione e connessione con la natura. Percorrerlo significa abbracciare una filosofia di vita che integra spiritualità, rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle tradizioni locali. È un invito a riscoprire il legame profondo tra uomo e natura, a percepire la montagna non solo come una sfida, ma come un tempio di serenità e bellezza.
In un’epoca in cui il turismo di massa rischia di erodere il tessuto culturale ed ecologico di molte regioni, il Cammino si presenta come un modello virtuoso di come il pellegrinaggio e il turismo possano operare in sinergia con la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni. Un esempio luminoso di come la devozione religiosa e l’amore per la natura possano coesistere armoniosamente, offrendo benefici duraturi alle comunità locali e all’ecosistema montano.
In definitiva, il Cammino Mariano Pollino rappresenta un faro di speranza e di rinascita. È un invito a camminare non solo con i piedi, ma con il cuore, lungo i sentieri che portano alla scoperta di tesori nascosti e di una spiritualità che abbraccia e rispetta la natura in ogni sua forma. Averne regolamentato la gestione significa ora lavorare seriamente per la sua crescita ed il suo sviluppo.
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