RENDE (Cs) – E’ sempre più fitto il mistero sul futuro del Rende Calcio e, nel frattempo, il Tar rigetta il ricorso contro la decisione del Comune: la concessione dello stadio Lorenzon è decaduta.
A poche settimane dal termine ultimo per l’iscrizione al Campionato d’Eccellenza, si infittisce, dunque, il mistero attorno alle sorti del Rende Calcio.
Dalle sedi ufficiali non trapela nessuna notizia ed anche i tesserati sono lasciati, al momento, nel dubbio e nell’incertezza. Persino le pagine social della società del Presidente Coscarella non vengono aggiornate dai primi giorni di giugno ed in tanti iniziano a chiedersi cosa stia succedendo, attesa anche la problematica relativa allo stadio “Marco Lorenzon”.
La terna commissariale che governa il Comune di Rende ha difatti revocato la concessione della struttura al Rende Calcio. Quest’ultima aveva ricorso persino al Tar della Calabria contro questa decisione, che oggi viene comunque rafforzata dallo stesso Tribunale Amministrativo, che ha rigettato la richiesta del Rende Calcio.
Dunque, sembrerebbero più cupe le nubi sul futuro dei biancorossi, soprattutto se si tiene conto che diversi giocatori attendono, ancora, il rimborso spese ed il pagamento delle spettante della stagione calcistica 2024/2025. Una problematica seria, che potrebbe portare a diverse vertenze e che, ad ogni modo, sta creando non pochi malumori.
Ma c’è di più: nelle ultime ore circola insistentemente una voce – verso la quale ci aspettiamo anche una eventuale smentita – che vedrebbe il presidente Coscatella seriamente intenzionato a cedere il titolo della società.
Non sappiamo cosa ci sia di vero o meno, certo è che il silenzio in cui ci si è chiusi in Casa Rende, continua ad infondere incertezze e quesiti più che legittimi.