COSENZA – Il consigliere comunale e provinciale di Cosenza, Giuseppe Ciacco, interviene sulla recente inaugurazione del Pronto Soccorso ritenendola «una miserabile sventagliata di fumo negli occhi».
«La mattina del 5.luglio, il Governatore della Calabria, a braccetto con il suo degno compagno di merende, tal Vitaliano De Salazar, hanno mandato in scena l’ennesima farsa, indecente e penosa. Infatti, l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso di Cosenza, meschinamente contrabbandato come un’opera, miracolosamente, salvifica, è viceversa una miserabile sventagliata di fumo negli occhi, una insolente arma di distrazione di massa».
Ciacco, quindi, si chiede: «Ma davvero, costoro, inebriati dal loro farneticante narcisismo, pensano che i cosentini abbiano gli anelli al naso? Ma davvero, si vuol far credere che, qualche stanza in più, risolverà il problema del pronto soccorso? Il pronto soccorso dell’Annunziata di Cosenza era – e continuerà a essere – una dannata bolgia infernale».
E attenzione: «che il pronto soccorso di Cosenza sia un osceno verminaio lo ha attestato e certificato nel corso della parata di regime di venerdì scorso, proprio il Governatore, il quale ha spudoratamente dichiarato: “al pronto soccorso di Cosenza, dove non si poteva erogare nemmeno il minimo di prestazione, la dignità dei pazienti era mortificata. Con questi spazi rinnovati si restituirà dignità ai pazienti e ci saranno degli ambulatori che consentiranno ai medici e agli infermieri di prendersi cura dei pazienti”. Queste, le testuali parole di Occhiuto».
E, allora, «fino a oggi i pazienti, al Pronto soccorso di Cosenza, non solo erano sfregiati nella loro dignità, ma, addirittura, non venivano nemmeno curati? Incredibile a dirsi e a credersi: è, esattamente, proprio così! E a confessarlo candidamente è stato, sempre e proprio, il Governatore. Che vergogna! E la situazione resterà tale anche con gli spazi rinnovati».
E non servirà a nulla, «neppure, la enigmatica stanza di ammissione (di ammissione a che cosa? Alla morte?). Ormai, non ammaliano più neanche i pomposi proclami, sbandierati ai quattro venti, da servili scudieri. E’ inutile menar il can per l’aia. Il pronto soccorso di Cosenza continuerà a essere una dannata bolgia infernale, perché il problema del pronto soccorso non sono gli spazi».
Il problema del pronto soccorso di Cosenza «è la scellerata e sciagurata mancata attivazione di oltre 300 posti letto accreditati nei vari reparti. Il problema del pronto soccorso di Cosenza è la scellerata e sciagurata mancata attivazione del piano assunzionale a tempo indeterminato. E, allora basta. Basta con le ristrutturazioni farlocche: l’inaugurazione di venerdì scorso coincide con la quinta ristrutturazione in 10 anni! Vergogna! Turlupinatori senza ritegno».
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