CATANZARO – Da un solo aeromobile presente nel 2023 a quattro entro l’estate 2025 e 15 nuove rotte in tutti e tre gli aeroporti calabresi: Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone.
Si salda – alla luce dello stop all’addizionale comunale – il ‘patto’ tra la Regione Calabria e Ryanair, compagnia numero uno in Europa, per lo sviluppo del trasporto aereo a uso turistico e non solo. “La Calabria vola” hanno concordato a Catanzaro, prima davanti ad una scritta a caratteri cubitali, prima in una foto opportunity nel piazzale della Cittadella dedicato a San Francesco di Paola e poi incontrando i giornalisti, l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson e il governatore calabrese Roberto Occhiuto.
«Oggi presentiamo un piano di potenziamento dei voli e delle frequenze – ha detto Occhiuto – mai visto in Calabria negli anni precedenti. Avremo la stagione invernale più popolata da nuove rotte e questo con un investimento minimo rispetto al ritorno che il turismo calabrese ne avrà. La nostra, tutti ci dicono, è una Regione con ampissimi margini di crescita nelle regioni del Sud. E’ importante, però, che siano pronti anche gli operatori perché chi viene qui in vacanza deve poi ritornare».
E, ancora: «Da parte nostra – ha aggiunto – abbiamo deciso di assistere questo piano di incoming turistico con importanti investimenti regionali. A breve usciranno dei bandi a sportello con investimenti per 70 milioni di euro che produrranno almeno 140 milioni di investimento nel settore turistico. Si sta facendo quello che probabilmente andava fatto in Calabria nei decessi passati. La cancellazione dell’addizionale comunale dà alla Calabria un vantaggio cmpetitivo enorme rispetto alle altre regioni. Non solo Ryanair che ha presentato il piano di potenziamento ma molti altri vettori stanno mostrando interesse per la Calabria».
Infine: «Siamo qui – ha detto il ceo Wilson – per continuare a crescere e questo che presentiamo è realmente un investimento importante e serio che continuerà in futuro. Se siamo qui oggi è esattamente perché si è intervenuti con una scelta coraggiosa, quella della cancellazione dell’addizionale che continuerà a portare traffico. Altre regioni e tutta l’Italia dovrebbero seguire quest’esempio per portare turismo, passeggeri e investitori sul territorio».