CETRARO (Cs) – Sarà proiettato il 20 agosto prossimo al porto di Cetraro lo straordinario docufilm “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?”, di cui è autrice e regista Giulia Zanfino, cofinanziato dalla Calabria Film Commission e patrocinato dalla Commissione Nazionale Antimafia.
La regista ha inoltrato una comunicazione al Comune di Cetraro con la richiesta di trasmettere il documento via pec a tutti i consiglieri comunali della Città di Cetraro.
Nella missiva, sottoposta all’attenzione del sindaco Ermanno Cennamo, del Presidente del Consiglio Angelo Aita e della Giunta della Città di Cetraro, Giulia Zanfino così si esprime:
“Scrivo in qualità di autrice e regista del docufilm “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?”, opera cinematografica che ripercorre la straordinaria vicenda umana di Giovanni Losardo, segretario capo della Procura di Paola negli anni Settanta, sindaco e, in seguito, assessore del Comune di Cetraro, barbaramente ucciso nel giugno del 1980 dalla ‘ndrangheta attiva sul territorio.
Il lavoro ha avuto una lunga genesi a causa della pandemia scoppiata proprio nel corso della sua realizzazione e, finalmente, oggi vede la luce ed è pronto a raccontare la storia di Giannino Losardo ovunque la si vorrà accogliere.
Il mio più grande desiderio, però, è che la prima proiezione avvenga a Cetraro, possibilmente al porto (sede di innumerevoli eventi culturali, negli anni), perché Giannino ha sacrificato la sua vita schierandosi contro il clan Muto, ed è giusto che sia proprio Cetraro a rendergli giustizia e riconoscenza, accogliendo e supportando la prima proiezione del docufilm.
L’opera, da voi supportata, è stata cofinanziata dalla Calabria Film Commission e patrocinata dalla Commissione Nazionale Antimafia. Per tanto, merita la giusta attenzione e la giusta collocazione all’interno degli eventi estivi della cittadina.
Insieme alla famiglia Losardo, che è felice di essere con noi alla prima proiezione, abbiamo stabilito la data del 20 agosto, sia perché tutta la famiglia sarà presente sul territorio, e questo è il fatto più importante, sia per dare il tempo a quest’Amministrazione di organizzare l’evento, per come deve essere organizzato.
Sono certa che, così come si sono organizzati e supportati eventi altrettanto importanti, questa proiezione troverà tutto il supporto che merita. Anche perché non chiediamo molto, ci basterà avere uno schermo abbastanza grande per una proiezione in esterno, un impianto audio che possa diffondere il suono per come necessita di essere diffuso all’aperto, e delle sedie per accogliere chi vorrà essere presente.
Inviteremo, altresì, tutti gli enti che hanno supportato il lavoro (Calabria Film Commission, BCC Mediocrati, Fondazione Carical, Camera di Commercio di Cosenza, Commissione nazionale antimafia, ecc), per tanto abbiamo bisogno di avere un Vostro gentile riscontro prima possibile.
Ci siamo già permessi di sondare se in quei giorni sono previsti eventi in città e, al momento, ci dicono niente sia stato previsto. Pertanto, siamo fiduciosi di trovare in Voi l’entusiasmo e l’attenzione necessari a organizzare l’evento»‚ conclude Zanfino.
Entusiasmo e attenzione che, tuttavia, al momento non sarebbero stati registrati. Attendiamo fiduciosi.
