CETRARO (Cs) – Botta e risposta tra il consigliere comunale Massimiliano Vaccaro e l’assessore comunale Barbara Falbo sulle passerelle per disabili ancora non installate sulla spiaggia di Cetraro.

IL CONSIGLIERE MASSIMILIANO VACCARO

Non sono state ancora installate le passerelle in spiaggia per consentire l’accesso al mare anche ai disabili. In attesa che l’amministrazione comunale di Cetraro provveda, quanto prima, a colmare questo enorme disagio per chi è costretto su una sedia a rotelle, bisogna arrangiarsi. È il caso di una famiglia che per consentire al proprio figlio, diversamente abile, di godere della spiaggia e del mare, con fatica e sacrificio, ogni giorno provvede da sè.

Sulla vicenda interviene il consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro che attacca l’amministrazione comunale: «Ogni giorno che passa assisto allo sprofondare della mia amata città – tuona – ormai da quattro anni guidata dall’incapacità amministrativa.

E sentire i soliti proclami, i richiami supplichevoli di una unità non desiderata, l’ipocrisia di chi parla bene e razzola male, di scribacchini insolenti e bugiardi ha stancato e non poco.

È il caso di parlare di ciò che è capitato ad un ragazzo diversamente abile che soggiorna nella nostra cittadina – spiega il consigliere di minoranza – Dopo aver chiesto, ripetutamente, di ottenere una passerella a mare per poter godere come tutti gli altri di questo bene naturale, i genitori si sono visti costretti a provvedere da soli.

Ero stato avvisato un paio di giorni fa, da un caro amico, della questione e subito mi sono interessato telefonando all’assessore Barbara Falbo, la quale, devo dire, è stata molto disponibile ed era già a conoscenza di tale situazione».

Ancora una volta «si è persa l’occasione per dare un segnale di inclusione, continuando così a lasciare all’emarginazione i nostri fratelli meno fortunati di noi. Ma questa amministrazione, che oramai bivacca e tira a campare, ha pensato di proporre un progetto sulla disabilità attingendo ai fondi del Pnrr? – si chiede Vaccaro – Io non credo!

Che dire? Sono mortificato nei confronti del ragazzo e dei familiari.

Mi vergogno di quanto accaduto e mi scuso se non siamo stati in grado di sopperire ad una richiesta che prevedeva una spesa irrisoria.

Ma qualcun’altro, più di me, dovrebbe vergognarsi. Siamo alla frutta – conclude – L’unica soluzione saggia è staccare la spina a questo malato terminale altro che rilanci, nuove giunte e continue bugie. Dimettetevi per il bene del paese».

LA REPLICA DELL’ASSESSORE BARBARA FALBO

In merito, alla questione delle passerelle per l’accesso al mare ai disabili, non ancora installate sul litorale di Cetraro, l’assessore Barbara Falbo rispedisce al mittente le accuse del consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro.

«Accuse ingiuste, scomposte e irrispettose – attacca l’assessore Falbo – citare malati terminali con conseguente “stacco della spina” in un momento particolare per la comunità è quanto di più squallido si possa leggere. Intanto, i Servizi Sociali, pur nelle ristrettezze economiche note a tutti, ha investito la somma di 10.000 euro acquistando pedane di ultima generazione per agevolare l’accesso sulle spiagge ai disabili.

Tra l’altro, il consigliere Vaccaro dovrebbe sapere che in prossimità del fiume Aron c’è un divieto di balneazione (uguale a tante altre realtà), per cui non si possono installare pedane di nessun genere.

I Servizi Sociali del Comune di Cetraro operano quotidianamente nell’interesse delle categorie più deboli – conclude l’assessore –  e lo fa, lasciatemelo dire, in modo egregio. Un consigliere comunale dovrebbe fare attenzione alle parole o alle frasi che usa».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it