PAOLA (Cs) – Sui vari disagi segnalati nei giorni scorsi a Paola, in ossequio a puntuali denunce di cittadini e vacanzieri, sia a Sant’Agata (https://www.calabriainchieste.it/2024/07/11/il-rione-santagata-senzacqua-da-settimane-lira-dei-residenti-a-paola-non-funziona-nulla/), e sia in altre zone della città tirrenica (https://www.calabriainchieste.it/2024/07/12/black-out-idrico-a-paola-alta-scoppia-la-protesta-dei-residenti/#google_vignette), interviene con un duro monito il consigliere comunale di minoranza Josè Grupillo, capogruppo di Paola Cuore Azzurro.
La denuncia di Grupillo riguarda, in primis, la carenza di acqua in varie contrade di Paola, ma anche una serie di diversi altri disagi a lui «segnalati da numerosi cittadini e da diversi turisti».
«A prescindere dal guasto odierno alla condotta idrica, che sta prolungando il periodo di “passione”, la carenza di acqua nelle case dei cittadini e di quanti hanno deciso di trascorrere un periodo di riposo nella nostra città, è insopportabile e crea seri problemi soprattutto a persone non autosufficienti, persone anziane e bambini. Davvero non se ne può più», prende atto Grupillo.
«C’è urgente bisogno almeno di garantire l’ordinaria amministrazione a questa martoriata Paola. Non si chiede nulla di straordinario – che pure era stato promesso da una “nuova era” che oggi fa raccapricciare un po’ tutti – ma solo cose semplici: l’abc, l’ordinaria amministrazione.
E c’è pure l’aggravante: nonostante la carenza idrica, che quest’anno come non era mai accaduto da decenni riguarda quasi tutti i quartieri, con particolare riferimento a Sant’Agata, è stato pure deciso di non attivare le docce gratuite che da decenni venivano rese fuibili dal Comune sulla spiaggia di Paola. Nemmeno questo. E’ una vergogna senza precedenti e il silenzio che caratterizza questa “nuova era” indispettisce e indigna», aggiunge Grupillo.
Ma v’è dell’altro.
«Sono in corso, durante il giorno, lavori pubblici in varie arterie della città che creano non poco caos e disagi. Perché anzichè eseguirli durante il giorno, arrecando enormi fastidi ai cittadini e problemi agli stessi operai per il caldo eccezionale di questi giorni, non si eseguono dalle ore 21 fino alle ore 2 di mattina, come avviene in tutte le realtà urbane cosiddette civili?», attacca il consigliere di minoranza.
E poi la chiusura del suo intervento, accendendo i riflettori sulla gestione “allegra” delle aree di sosta carico/scarico: «Provate a passare da viale Mannarino, da Sant’Agata, da via Nazionale. E’ tutto bloccato e intasato, mentre la sosta selvaggia ormai imperante, impunemente, completa questo drammatico e orribile quadro gestionale da dimenticare in fretta».
E infine la condizione delle strade pubbliche: «Buche ovunque e buio pesto in varie zone di Paola!»
«Una città che aspira a essere turistica – conclude – non si può presentare in questo modo pietoso ai turisti, ma anche e soprattutto ai cittadini».