Home Calabria A San Lucido un consiglio comunale su tari e idrico: prevale l’assenteismo

A San Lucido un consiglio comunale su tari e idrico: prevale l’assenteismo

Dopo le feroci proteste di massa sui social rispetto allo scottante tema degli aumenti tariffari, della carenza idrica, dei luoghi abbandonati e degradati, dei guasti alla conduttura idrica, la seduta è stata caratterizzata dalla latitanza

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La sede del Comune di San Lucido

SAN LUCIDO (Cs) – Nell’ambito del consiglio comunale svoltosi oggi pomeriggio, con all’ordine del giorno le tariffe tari per l’anno 2024 e le nuove tariffe del servizio idrico, ha prevalso l’indifferenza, quindi l’assenteismo, contrariamente alle feroci proteste di massa che, in questi ultimi mesi, hanno caratterizzato i social network rispetto allo scottante tema degli aumenti tariffari, della carenza idrica, dei luoghi abbandonati e degradati, dei guasti alla conduttura idrica.

I cittadini, probabilmente, si sono recati in spiaggia, a causa delle temperature bollenti, godendosi il bel mare pulito di questi ultimi giorni.

Chi fino a ieri protestava e prometteva “vendetta” a mezzo social, tanto da fare ipotizzare una protesta popolare in sede di consiglio comunale, oggi si è dunque reso “uccel di bosco”.

Assenti anche tre consiglieri comunali di opposizione (magari c’è chi si sarà pure giustificato), ossia la maggioranza della minoranza. Tra i banchi della coalizione contrapposta a De Tommaso e compagni erano presenti solo Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi, esponenti di Avanti San Lucido che, secondo quanto si è appreso, hanno presentato una serie di proposte.

Il collegamento telematico per le riprese audio-video a distanza non è stato previsto durante questa seduta, contrariamente a quanto verificatosi alla penultima assemblea di civico consesso. Magari anche i tecnici preposti al servizio avranno preferito la tintarella e la frescura. Se ne prende atto.