CATANZARO – Domani, sabato 20 luglio, partirà in tutta Italia la raccolta delle firme per il referendum popolare che chiede l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.
«Nel capoluogo di regione – fa sapere la consigliera comunale Daniela Palaia – il Coordinamento referendario, con Cgil, Anpi, Libera, Arci, PD, Cinquestelle e altre sigle, ha organizzato un punto di raccolta in terrazza Saliceti sul lungomare Pugliese nel quartiere Lido, dove sarà possibile firmare dalle ore 19:00 in poi».
Entra nel vivo «una battaglia sacrosanta – commenta Palaia – che riguarda tutti gli italiani da Nord a Sud. Perché se è vero che il Mezzogiorno rischia di vedersi ricacciato ulteriormente, se non definitivamente, indietro rispetto alle aree più forti del Paese, è altrettanto vero che anche queste ultime finirebbero per essere danneggiate, come attestano molti esperti in materia svincolati da interessi di parte».
In Calabria, poi «abbiamo qualche legittima ragione di impegno in più per contrastare il pericolo che corrono il lavoro, la sanità, il welfare, gli Enti locali. La principale tra queste ragioni è l’ambiguità in cui si muovono il governo regionale e il suo presidente Occhiuto. Il loro menare il can per l’aia è un atteggiamento dannoso e dettato da un opportunismo politico che la Calabria non può permettersi. Non è più tempo di fumisterie. È tempo di scelte e parole chiare per dire da che parte si intende stare: se da quella del proprio personale tornaconto o da quella dei cittadini».
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