Nel corso del suo intervento il Consigliere Latella ha ringraziato il Rettore della Mediterranea, Zimbalatti e il presidente dell’Ordine dei Medici Veneziano per l’attività portata avanti per raggiungere questo risultato.
Latella, dopo aver tracciato un breve excursus della storia dell’università di Reggio, ha domandato: «A dispetto di qualsivoglia questione di campanile o, peggio ancora, di “competizione” nasce una questione importante sulla quale vogliamo e dobbiamo riflettere: alla luce delle enormi criticità del nostro sistema sanitario che soffre, tra le altre cose, di una carenza importante di personale, quanto gioverebbe la presenza in città di giovani studenti-tirocinanti di Medicina? (Si pensi, a proposito, al costruendo nuovo Ospedale).
Quanto gioverebbe formare professionalità in loco arginando quell’ emorragia cronica di talenti che finiscono puntualmente per ottenere, spesso altrove, risultati e riconoscimenti di eccellenza? Quante e quali economie sarebbe in grado di trattenere o generare un Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia “di nuovo” reggina?
Da qui la richiesta al sindaco di attivare il percorso necessario alla concretizzazione di un tavolo tecnico coi referenti istituzionali dell’Università, del Ministero e di ogni altro soggetto competente.
Sul tema è intervenuto il consigliere Antonino Castorina che ha evidenziato: «È importante che l’Università di Reggio Calabria possa avere un ruolo centrale rispetto alla crescita e lo sviluppa anche nel contesto universitario e accademico.
Dopo l’approvazione in aula della mozione all’unanimità il passo successivo sarà, come suggerito dal sindaco Giuseppe Falcomatà nel suo intervento, un consiglio comunale aperto con le parti coinvolte, per tracciare un percorso Comune.