TRAPANI – Dopo il felice esito del Rigoletto dello scorso 4 maggio, Alfredo Stillo è tornato in Sicilia con uno dei titoli mozartiani più amati – Die Zauberflöte – per il cartellone lirico del Luglio Musicale Trapanese, come di consueto ospitato dal Teatro Giuseppe Di Stefano a Trapani. Sia la prima che la replica di questa nuova produzione hanno segnato un pieno successo.
Convince pienamente la direzione del giovane M° Alfredo Stillo sul podio dell’Orchestra e coro dell’Ente Luglio Musicale Trapanese preparato da Fabio Modica mentre regia, scene e costumi sono stati curati da Maria Paola Vianoche ha dato un’interessante lettura della storia in senso esistenziale.
Per il M° Stillo l’occasione è stato un gradito ritorno all’ultimo Singspiel di Mozart, già ampiamente affrontato nel 2023 nel corso delle oltre cento repliche di Flauto Magico. Il suono della pace, titolo protagonista della XXVII edizione di Opera Domani a firma di Opera Education–As.Li.Co. Dopo la lunga e felice esperienza, Alfredo Stillo è tornato a confrontarsi con la partitura nella sua interezza (sebbene sono stati rispettati i tagli di tradizione nei recitativi), occupandosi sia della concertazione sia della direzione nelle due serate proposte in calendario che sono coincise con il suo rientro in Italia dopo un intenso periodo in Germania presso l’Aalto Musiktheater di Essen. In questa occasione è stato chiamato a guidare un cast internazionale le cui prime parti sono le voci dei giovani vincitori del XIX Concorso Internazionale “Giuseppe Di Stefano”: Samuele Di Leo (Tamino), Jessica Ricci (Pamina), Anastasiia Petrova (Regina della Notte), Antonino Arcilesi(Sarastro), William Hernandez (Papageno) e Dioklea Hoxha (Papagena). Il gruppo dei solisti è completato da Flavio D’Ambra (Monostatos), Caterina Trevisan, Luisa Maria Bertoli e Marta Di Stefano (Tre Dame), Alessandra Piro, Angela Genovese e Clarissa Domenica Di Lorenzo (Tre Fanciulli), Mariano Orozco (Oratore degli iniziati e Secondo Armigero), Liu Hengzhi (Primo Sacerdote e Primo Armigero) e David Costa Garcia (Secondo Sacerdote). I tanti applausi a scena aperta e i lunghi applausi finali hanno decretato l’alto gradimento del pubblico presente.
Alfredo Stillo ha dichiarato: «Sono felice di essere tornato a dirigere questa partitura, questa volta in lingua originale e nella sua versione integrale, con un cast giovane e brillante, una regia molto originale e assolutamente coinvolgente, mentre per quanto riguarda l’aspetto musicale ho cercato di dare una mia lettura pur rispettando la prassi ma con qualche piccola novità. Ringrazio il Direttore artistico, il M° Roccaro, per avermi invitato a dirigere questo capolavoro in questo particolare e per certi versi unico, Teatro di Tradizione italiano, ‘en plein air’” e tutti coloro hanno lavorato a vario titolo alla produzione».
Prossimo appuntamento per il M° Alfredo Stillo, l’opera Zanetto per il Festival Mascagni di Livorno.