Emilia Di Tanna, capogruppo di “Per Amantea”

AMANTEA (Cs) – Emilia Di Tanna, consigliera comunale di opposizione ed esponente del Partito democratico territoriale interviene su quanto avvenuto, o meglio, non è avvenuto in consiglio comunale. 

Un’Assise priva di contenuti che non è stata in grado di affrontare – per l’ennesima volta – nessuna delle problematiche insistenti sul territorio ed ampiamente denunciate da opposizione, Comitati, associazioni, commercianti, privati cittadini.

Due anni è mezzo di fermo assoluto su tutto, con tutti i cantieri bloccati e le opere avviate dalle vcchie amministrazioni non completate.

Questo è stato lo spettacolo offerto alla cittadinanza nell’ultimo consiglio comunale e portate all’attenzione dell’opinione pubblica dalla consigliera Di Tanna.

«Pochi punti al’’odg del Consiglio Comunale di oggi e tutti mirati a questioni di variazione ed assestamento di bilancio», ha scritto la Di Tanna.

E’ stato «imbarazzante stamane vedere in maniera sempre più palese l’inadeguatezza diffusa all’interno di questa maggioranza:

  • Inadeguatezza di un Sindaco che, chiuso nel suo mutismo pur avendo avocato a sé la delega al bilancio, non pronuncia neppure una parola se non “delego a parlare il Responsabile dell’Ufficio di Ragioneria, dott. Anania; che rimane invece a guardare passivamente la reiterata chiacchierata del solito Socievole che solo di questo argomento sa parlare, quasi fosse lui l’interessato e delegato dell’amministrazione.
  • Inadeguatezza di una sorta di “pappa e ciccia” ormai consolidata come rapporto Minoranza – Maggioranza.
  • Inadeguatezza di un gruppo di maggioranza che non si esprime mai per nulla e su nulla, senza interventi ed apporti di alcun tipo, come se i vari Gagliardi, Perri, Perciavalle, Policicchio, Fiera, Mendicino, se non quelli impropri e a ruota libera del capogruppo Arturo Suriano che interviene pure a sproposito. 
  • Inadeguatezza di un ex delegato che, allontanatosi dalla maggioranza con parole di fuoco, non è stato ancora capace di decidere da che parte stare, come si dice “non è né pesce né carne”, o almeno ancora non è dato saperlo.
  • Inadeguatezza di un capogruppo come Arturo Suriano che si permette di attaccare la consigliera comunale Di Tanna, altra capogruppo di opposizione all’interno del Consiglio Comunale, credendo che la funzione di controllo tipica dell’opposizione non sia svolta da lei attraverso una conoscenza delle documentazioni relative agli argomenti oggetto di denunce anche sulla stampa, come ad esempio la pantomima dei meriti “propri”per il finanziamento dell’asilo nido ottenuto dal Comune di Amantea.
  • I cittadini devono sapere di essere nelle mani di chi , oltre alle parole vacue, superficiali ed arroganti oltre che inadeguate, non offre nulla…non ha offerto nulla in due anni e mezzo e, con la complicità di tutti coloro che all’interno della maggioranza e della minoranza rimangono in silenzio, hanno permesso lo scempio di questo paese».

 

Quindi? «Il teatrino è finito e si è trasformato in una orrida farsa». 

stefaniasapienza@calabriainchieste.it