Davide Tavernise

REGGIO CALABRIA – «La Regione Calabria, pur conoscendo i disservizi legati allo Sportello Unico per l’Edilizia calabrese, non mette in campo alcuna soluzione a supporto dei professionisti che sono costretti ad utilizzarlo. Questa la sintesi della risposta alla mia interrogazione dove chiedevo di trovare soluzioni, anche alternative, per risolvere questo problema ormai atavico».

Questa la denuncia del consigliere regionale Davide Tavernise (M5S). 

«Nella nota il Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici di fatto alza le mani rispetto al portale gestito da Fincalabra che, da strumento a supporto dei professionisti si è trasformato fin da subito in un vero e proprio ostacolo per la professione. La mancata funzionalità della piattaforma telematica CalabriaSUE costituisce un oggettivo limite all’esercizio dell’attività professionale da parte dei professionisti operanti nel settore dell’edilizia ed a cascata di tutto il settore, inficiando anche le attività degli Uffici del Servizio Tecnico regionale».

Eppure «il Dipartimento sottolinea che “non risultano utilizzabili soluzioni alternative, che sarebbero luogo esclusivamente ad un incremento della confusione e dei disservizi”. Con buona pace dei professionisti che per colpa di questi disservizi a volte sono costretti anche a pagare penali di tasca propria».

Infine: «Questa risposta ovviamente non mi soddisfa. Non si può fare spallucce mentre si ostacolano i nostri professionisti e quindi anche la crescita della nostra terra. Ecco perché continuerò a sollecitare soluzioni alternative oltre che la messa a regime del portale SUE Calabria».