ROMA – Si è tenuto oggi presso il Ministero del Made in Italy un incontro fondamentale sulla vertenza dell’azienda Abramo CC in AS. Al tavolo erano presenti il Ministro Adolfo Urso e i referenti del Ministero del Lavoro, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto con l’assessore al Lavoro Calabrese, le organizzazioni sindacali Slc, Fistel e Uilcom, i rappresentanti dell’azienda Tim nelle persone di Santagata e Strazzullo, e l’avvocato Trovato, commissario dell’amministrazione straordinaria.

L’incontro ha avuto inizio con l’intervento dell’avvocato Trovato, che ha spiegato come si è arrivati all’ottenimento degli ulteriori tre mesi di proroga dell’amministrazione straordinaria concessi dal Tribunale di Roma, evidenziando che se anche Tim è fibercop hanno comunicato il mantenimento delle commesse interessate i volumi non sono tali da garantire la piena occupabilità, e quindi sarà sarà necessario in questi periodi di proroga continuare ad utilizzare gli strumenti degli ammortizzatori sociali.

Successivamente, è intervenuto il capo di Gabinetto del Ministro Urso, il quale, dopo un preambolo iniziale, ha chiarito che la proroga dell’amministrazione straordinaria è utile per superare la scadenza prevista per il prossimo 7 agosto e per costruire tecnicamente la progettualità da mettere in campo per la salvaguardia del futuro di tutti i lavoratori coinvolti. Ha tenuto a precisare la massima attenzione che il ministero sta mettendo in questa vertenza. Ricordiamo l’importanza di questa proroga, senza la quale l’azienda sarebbe stata messa in liquidazione.

Durante la riunione, Tim ha dichiarato la sua disponibilità a non disdettare le commesse finché resterà in essere l’amministrazione straordinaria.

Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è intervenuto ribadendo la sua ferma convinzione nel progetto pilota di digitalizzazione della PA che la Regione Calabria vuole mettere in campo, sostenendolo con fondi comunitari. Fondi per i quali si deve trovare la giusta formula per poterli utilizzare. Il progetto, sostiene Occhiuto, rappresenta una speranza concreta per il futuro e per la salvaguardia dei circa mille posti di lavoro coinvolti.

Come FISTel Cisl Calabria «esprimiamo cauta soddisfazione per l’esito di questo primo incontro, che di fatto conferma quello che avevamo detto nei giorni scorsi, consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto e che solo con il pieno convincimento di tutte le parti in causa si potrà veramente trovare una soluzione strutturale che possa permettere la salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale».

L’incontro si è concluso «con la volontà di aggiornarsi per una nuova riunione, durante la quale si lavorerà sui tecnicismi per far decollare definitivamente il progetto di digitalizzazione della PA.
Questi tre mesi di proroga dovranno essere utilizzati per implementare il progetto e cercare di ampliare le soluzioni possibili da mettere in campo per garantire un futuro stabile alle mille famiglie coinvolte. Non si parlerà dunque solamente di ulteriori proroghe, ma di come salvaguardare i posti di lavoro e il benessere dei dipendenti. Continueremo a lavorare con impegno e fiducia affinché questo obiettivo venga raggiunto».

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