MENDICINO (Cs) – Grande successo a Mendicino per l’appuntamento estivo “La Corrida”, uno spettacolo che ha richiamato tanta gente e che ha strappato sorrisi e risate a tutti.
«In una sera d’estate, ai piedi del Santuario di Santa Maria a Mendicino, ci si ritrova tutti a rivivere uno dei programmi che ha segnato l’infanzia di diverse generazioni, la Corrida, dove i più coraggiosi si mettono in gioco, sfoderano le loro doti e danno vita ad esibizioni di ogni genere, intrattenendo un pubblico severo ed intransigente. Un pubblico che ha fatto sentire il suo calore, con applausi e approvazione, ma non sono mancati fischi, campane e trombette, come la tradizione vuole», si. legge in una nota stampa degli organizzatori.
Tutti attenti ad ogni esibizione, «in attesa del semaforo verde per dar vita ad una seconda melodia più rumorosa ma altrettanto armonica perché conteneva l’entusiasmo dei ragazzi di Prometeus e la voglia del pubblico di divertirsi e fare comunità, un connubio che ha reso l’evento scoppiettante e leggero come era stato immaginato, complici due presentatori unici Lilliana Macrito e Giuseppe Greco».
Passeggiare «fra i concittadini, incrociare sguardi nuovi, leggere sui loro visi il divertimento. In molti erano lì per una boccata di aria fresca, nel vero senso della parola visto il caldo torrido di questi giorni, ma anche in senso metaforico, una boccata d’aria dal peso del lavoro, delle responsabilità dalle preoccupazioni che ci accomunano, risate che per qualche ora hanno fatto dimenticare i brutti pensieri.
Ospiti della serata «anche talentuosi bambini che hanno allietato la serata e regalato emozioni a tutti, vedere la passione negli adulti di domani riempie gli occhi ed il cuore. Il tutto è stato reso possibile dalla collaborazione fra la Parrocchia di San Nicola di Bari, l’associazione Primavera, I Bretti e Prometeus».
Un’associazione presente alla serata «e che merita una citazione a parte è l’associazione Arcobaleno Odv, a cui è stato consegnato il premio “Orgoglio Mendicinese” per il suo impegno nel sociale rivolto all’inclusione. La giuria alla fine ha decretato i vincitori consegnando i premi rispettivamente a Franco Aiello per miglior esibizione con “Io vagabondo”, secondo premio a Nicola Pagliaro per la miglior imitazione, terzo posto Angelo Bartolomeo con “Buonanotte Cosenza”, quarto posto Francesca Giordano con “ E forse sei tu” e quinto posto Ilaria Oliviero che ha cantato “Tutt’ al più”».
Ma il premio più grande «andrebbe consegnato a tutti i presenti per aver condiviso con noi un soffio di spensieratezza sotto il cielo stellato. E citando in parte la canzone che ha vinto “.. poi una notte di agosto mi svegliai , il vento sulla pelle, sul mio corpo il chiarore delle stelle, seguiteci perché ne vedrete delle belle…”».
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