Emilia Di Tanna, capogruppo di “Per Amantea”

AMANTEA (Cs) – La consigliera comunale di minoranza e capogruppo di “Per Amantea”, Emiia Di Tanna interviene sulla decisione improvvisa ed inspiegabile dell’amministrazion comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Pellegrino, di riprendersi tutti gli impianti sportivi consegnati in via temporanea, in precedenza, alle società sportive cittadine.

Una decisione che sarebbe stata accettata se, magari concordata prima che le società stesse avessero assunti impegni ben precise con. le squadre impegnate nelle diverse attività sportive. Ma, ecco la denuncia della Di Tanna.

«Si sono concluse ieri le Olimpiadi di Parigi che hanno dimostrato quanto lo sport sia cultura, sia crescita, disciplina e punti sui giovani su cui investire per la condivisione di tutti quei valori che sono al di sopra delle mere beghe politico amministrative ed economiche. Noi no. Amantea no». 

La consigliera Di Tanna quindi si chiede: «Dov’è il delegato allo sport Andrea Perciavalle? Che peso ha nelle decisioni che vengono prese sulla sua testa? Questa Giunta che ci governa ha dato nuovamente segno di instabilità ed incoerenza nel portare avanti decisioni prese in precedenza».

L’amministrazione Pellegrino «in data 5 agosto 2024 ha comunicato alle società sportive del Comune di Amantea la restituzione degli impianti a loro affidati in via temporanea. Le società interessate sono l’ACD Città di Amantea, ACD Campora San Giovanni, ASD Beach & Volley Amantea, A.S.D. Amantea Fustal, Circolo Tennis “Antonio Monaco” e Circolo Tennis “F. Bonavita”».

Aver approvato precedentemente un regolamento sull’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle società sportive, circoli ed associazioni di diverse discipline «del nostro territorio ed aver dato loro la possibilità dell’utilizzo delle strutture situate sul territorio comunale, senza accorgersi sin dall’inizio che la situazione economico-finanziaria del nostro ente avrebbe avuto bisogno di una diversa modalità  organizzativa che avrebbe potuto portare alle casse comunali introiti atti a dimostrare la volontà e la capacità dell’ente di contribuire al proprio risanamento, è davvero assurdo».

Nel senso che «se ne accorgono ora, ad agosto, quando le diverse squadre hanno già operato iscrizioni a diversi tornei e campionati? Non si rendono conto che non avendo sin da subito pensato a mettere  a “reddito” le diverse strutture sportive ad oggi interessate dal provvedimento del 5 agosto, si potrebbe addirittura configurare ad oggi un mancato incasso per il Comune di Amantea e, quindi, un danno erariale, oltre ad un pericolo oggettivo per l’adeguata riapertura dei campionati del prossimo anno per le diverse società».

Un altro colpo al mondo dello sport che, «è ormai chiaro, non è affatto al centro degli interessi di questa Giunta mettendo così in serio dubbio la capacità di azione del delegato allo sport, Andrea Perciavalle, che purtroppo dimostra di non aver peso specifico nelle decisioni prese da questa amministrazione sulla gestione e progettazione delle azioni organizzative atte a favorire la possibilità di  fare crescere i vari sport ad Amantea, invece di creare sempre problemi incomprensibili sia per tempistiche che per incapacità di organizzazione seria e affidabile dei rapporti tra ente pubblico e società sportive».

Tale decisione «appare fuori luogo, in quanto priverà i giovani della possibilità di importanti momenti educativi e di svago, creando gravissimi disagi, delusione e risentimento sociale».

Ancora una volta «l’amministrazione Pellegrino trascura la funzione sociale dello sport che è di vitale importanza per le nuove generazioni».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it