Home Calabria Finanziamenti persi a Fuscaldo? Il Comune: «Ammessi ma non finanziabili»

Finanziamenti persi a Fuscaldo? Il Comune: «Ammessi ma non finanziabili»

La replica dal Municipio: «I bandi in questione non sono stati assolutamente persi, ma è stata pubblicata una graduatoria provvisoria in cui il Comune risulta ammesso al finanziamento, ma non finanziabile per carenza di risorse economiche»

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Il sindaco, Giacomo Middea

FUSCALDO (Cs) – L’amministrazione comunale di Fuscaldo, di cui è sindaco Giacomo Middea, replica all’opposizione sulla vicenda dei finanziamenti persi (https://www.calabriainchieste.it/2024/08/16/fuscaldo-perde-i-contributi-regionali-per-grandi-eventi-e-turismo/): «E’ stata pubblicata una graduatoria provvisoria in cui il Comune risulta ammesso al finanziamento, ma non finanziabile per carenza di risorse economiche», puntualizza in una nota.

Ecco la replica: «Partiamo da un presupposto: il Comune di Fuscaldo non ha perso alcun fondo, né per il Festival delle Alici, né per il Borgo dei Presepi, in quanto, sempre il Comune di Fuscaldo, quando organizza eventi o manifestazioni, lo fa già con la giusta copertura finanziaria.

Anche se, i bandi in questione, non sono stati assolutamente persi, ma è stata pubblicata una graduatoria provvisoria in cui il Comune risulta ammesso al finanziamento, ma non finanziabile per carenza di risorse economiche.

Andando più nello specifico, le domande di finanziamento da noi presentate riguardano il Borgo dei Presepi 2023 – e siamo stati ammessi ma non finanziabili per mancanza di risorse;

il Festival delle Alici 2024, anche in questo caso siamo stati ammessi nella graduatoria provvisoria, ma non finanziabili per carenza di risorse ed il Borgo dei Presepi 2024, nella cui graduatoria, sempre provvisoria, siamo i primi dei non ammessi.

Dunque assolutamente nessuna bocciatura, nessun errore nella compilazione delle domande. Niente di tutto questo e chi afferma il contrario lo fa in mala fede (e ci siamo pure abituati, a certi personaggi che pensano di essere ancora in campagna elettorale).

Parliamo ovviamente dell’ABC, che, a quanto pare, chi cerca le solite polemiche politiche, non conosce o fa finta di non conoscere, probabilmente ossessionato – questa è la parola giusta – dai successi e dai risultati che, l’Amministrazione Middea, sta ottenendo per quanto concerne gli eventi e, in particolare, proprio per il Festival delle Alici e per il Borgo dei Presepi.

Perciò nessun fondo perso, bensì, entrando nel merito, esistono delle richieste di finanziamento verso la Regione Calabria (per alcuni eventi di cui abbiamo già la copertura finanziaria) con delle graduatorie provvisorie pubblicate. Tant’è che, i nostri uffici, hanno già presentato richiesta di accesso agli atti.

Anche se va aggiunto che, il nostro Comune, è stato comunque ammesso al finanziamento, ma non finanziabile per carenza di risorse. Un altro dato che, chi strumentalizza politicamente, ha volutamente omesso di sottolineare.

Così come ha omesso il fatto che, il nostro Comune, ha già ricevuto importanti finanziamenti per vari eventi, come il Divino Fuscaldo, l’arte della pesca e lo stesso Festival delle Alici e Borgo dei Presepi in passato. E tanti altri bandi vinti. Così come la collaborazione con la Regione Calabria, che ci ha consentito di dar vita a manifestazione importantissime, partecipate e di successo, come il festival delle De.Co. e Spirito Mediterraneo.

Per il resto, troviamo stucchevoli certe affermazioni, come quella in cui si dice che il Borgo dei Presepi non sarebbe strategico e che la domanda di finanziamento sia stata bocciata per tale motivo. Una falsità enorme, che ha il sapore della calunnia. Parole che hanno del comico o del tragico, tenendo soprattutto conto dei numeri e dei risultati che il Borgo dei Presepi sta ottenendo e per il rilancio che, questa manifestazione, sta offrendo al centro storico, tra l’altro in un periodo lontano dalla stagione estiva.

Ma questa realtà dei fatti, probabilmente, dà tanto fastidio a chi vorrebbe il centro storico deserto e senza iniziative ed a chi vorrebbe, Fuscaldo, relegato a cenerentola del Tirreno, mentre oggi svolge pienamente quel ruolo da protagonista che merita e che gli spetta. Ed i numeri non ammettono interpretazioni, per fortuna».