CETRARO (Cs) – Il presidente dell’associazione Aps Santa Lucia, Flaminio Vattimo, chiarisce in merito al concerto del cantante neomelodico calabrese, Salvatore Benincasa, salito agli onori della cronaca per i testi delle sue canzoni inneggianti ai boss, che si terrà il 20 agosto nella contrada Santa Lucia, contestualmente alla presentazione del docufilm nel porto di Cetraro sull’illustre vittima di ‘ndrangheta Giannino Losardo. (https://www.calabriainchieste.it/2024/08/17/cantante-che-inneggia-ai-clan-si-esibira-a-cetraro-nel-giorno-in-cui-si-onora-losardo/).
«La nostra associazione non ha nulla a che fare con la mafia – esordisce il presidente della onlus Flaminio Vattimo – Siamo un’associazione no profit, attiva da tanti anni sul territorio che si è sempre adoperata, e continua ad adoperarsi, per il bene comune.
Abbiamo avuto dalla parrocchia in comodato d’uso gratuito per dieci anni il terreno dove si terrà il concerto e lo abbiamo trasformato, a nostre spese, in una bella area verde, divenuta ritrovo per scout e per le famiglie per i pic nic e c’è anche un parco giochi per bambini. Nulla a che fare con la mafia.
Abbiamo contattato questo cantante non sapendo che avesse avuto dei problemi per i testi delle sue canzoni. La data del concerto di Benincasa era stata decisa circa due mesi prima che venisse fissata quella della presentazione del docufilm sul delitto Losardo nel porto di Cetraro.
Avevamo chiesto al presidente della Pro Loco le date disponibili per inserire il concerto nel programma degli eventi estivi e abbiamo scelto il 20 agosto. Nessuno ci ha detto che la data era impegnata da un altro evento. Veniamo a saperlo neanche un mese fa e dopo aver già preso impegni con il cantante e due musicisti del direttivo dell’associazione.
Circa quindici giorni fa i carabinieri mi hanno consigliato di inviare alla Questura di Cosenza i testi delle canzoni del repertorio di Benincasa per il concerto del 20 agosto. E posso assicurare che in quei testi non c’è nulla che inneggia alla mafia – puntualizza ancora Vattimo –
Torno a sottolineare, che né io e neanche i soci dell’associazione Aps Santa Lucia eravamo a conoscenza di questi episodi che riguardano il cantante, altrimenti non ci saremmo invischiati in questa situazione.
Se dovesse arrivare il diniego dalla Questura il concerto sarà annullato. Non possiamo farlo noi perché, altrimenti dovremmo pagare una penale al cantante. Con questo ci dissociamo, fermamente, da ogni polemica mafiosa che non riguarda, in alcun modo l’attività della nostra associazione il cui fine è solo il bene comune».
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