CATANZARO – Un Ferragosto diverso, nel cuore della Sila, all’insegna della solidarietà grazie all’accoglienza dell’Hotel Parco dei Pini, che ha aperto le proprie porte al Centro Calabrese di Solidarietà Ets e alla Casa Rifugio e Centro Antiviolenza “Mondo Rosa”.
Il momento conviviale per eccellenza, andando oltre la buona cucina e l’intrattenimento musicale, è diventato un’occasione per fare la differenza nella vita di molte donne e bambini che hanno trovato rifugio presso il Centro Antiviolenza “Mondo Rosa”.
Una porta sul mondo di questa struttura che opera sul territorio calabrese e che da anni si dedica all’accoglienza e all’assistenza delle donne vittime di violenza. Qui, donne che hanno subito abusi trovano non solo un rifugio sicuro, ma anche le risorse e il sostegno necessario per ricostruire la propria vita, superando traumi profondi e ritrovando la speranza.
Nel corso della giornata – grazie alla postazione realizzata all’ingresso della struttura alberghiera, arricchita dal materiale informativo relativo alle attività del Centro – i partecipanti al pranzo hanno potuto donare una cifra simbolica per sostenere le attività di Mondo Rosa e acquistare il libro “Controfiabe”. Questo libro nasce dalla toccante sensibilità delle bambine e dei bambini ospiti di Mondo Rosa ed è il frutto del lavoro condotto dal laboratorio di scrittura creativa ideato dal Centro Calabrese di Solidarietà, destinato ai minori vittime di violenza assistita. L’obiettivo è sensibilizzare tutta la comunità contro gli stereotipi di genere.
Il laboratorio – grazie al progetto “La storia di..” dedicato al sostegno dei minori vittime di violenza assistita, degli orfani di crimini domestici e alle loro famiglie affidatarie e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Politiche della Famiglia) – ha portato alla realizzazione del volume per l’infanzia intitolato “Controfiabe – 5 storie per ragazzi liberi e ragazze forti”.
Ogni euro raccolto rappresenta una possibilità in più per amplificare l’efficacia e la portata di questa struttura, permettendo a più donne e bambini di ricevere l’aiuto di cui hanno disperatamente bisogno.
Lo ha spiegato bene alla sala piena Nino Piterà, a nome del Centro Calabrese di Solidarietà Ets, guidato dalla presidente Isolina Mantelli, ringraziando prima di tutto Fabio Rondinelli, responsabile marketing e comunicazione dell’Hotel Parco dei Pini, che ha voluto la realizzazione di questo evento.
Rondinelli, tornato in Calabria in seguito alla sua attività professionale fuori regione, ha sempre espresso il proprio desiderio di restituire alla propria terra. Ha quindi voluto trasformare il pranzo di Ferragosto in uno “strumento di solidarietà”.
«Siamo profondamente legati a questo territorio e alle persone che lo abitano – ha spiegato Rondinelli – e vogliamo fare la nostra parte per sostenere chi è in difficoltà. Questa giornata è stata un’occasione per condividere non solo un momento di festa, ma anche di riflessione e impegno collettivo. Mondo Rosa è un faro di speranza per molte donne, e siamo onorati di poter contribuire alle loro attività», ha detto Rondinelli, affiancato dalla direttrice dell’Hotel Elisabetta Mannarino, passando la parola a Piterà.
Questa giornata «ha un significato molto importante per noi perché possiamo parlare di storie di vita e di esperienze di crescita. Il Centro Calabrese di Solidarietà nasce a Catanzaro nel 1986 come centro di recupero per tossicodipendenti – spiega Piterà. Nel corso degli anni, il centro ha continuato a prestare attenzione alle fragilità e alle difficoltà presenti nei nostri territori. Ha dedicato particolare attenzione alle famiglie, ai minori, non solo ai tossicodipendenti, ma a ogni forma di dipendenza patologica, così come alle donne in difficoltà. Con Mondo Rosa, il centro offre una casa sicura per donne e bambini vittime di abusi. Ma, come dimostriamo con questo libro, “Mondo Rosa” vuole fare qualcosa di più: non basta solo accogliere e affiancare le donne maltrattate; ci proponiamo di cambiare la cultura, perché solo cambiando la cultura si può superare la violenza. E allora perché non cominciare dai bambini piccoli? Avere l’opportunità di sostenere le attività di Mondo Rosa con una donazione simbolica ci permette di realizzare tanti altri progetti per sostenere le donne e i bambini. Ogni euro è utile per costruire la strada che porta a un futuro migliore».
Il ringraziamento del Centro Calabrese di solidarietà Ets va anche all’artista calabrese Carmela Bueti che ha voluto contribuire a tale iniziativa donando una sua opera venduta all’asta: la somma ricavata dall’acquisto sarà devoluta a “Mondo Rosa”.
All’Hotel Parco dei Pini sarà possibile continuare a donare: le teche dedicate resteranno a disposizione, nella struttura, fino a fine mese.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it