Home Cronache Cosca Chiefari-Iozzo, 13 condanne e un’assoluzione in Corte d’Appello

Cosca Chiefari-Iozzo, 13 condanne e un’assoluzione in Corte d’Appello

Erano contestate estorsioni ai danni dei commercianti e degli imprenditori boschivi, nonché traffico di droga

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Il Palazzo di Giustizia

CATANZARO – La Corte di appello di Catanzaro si è determinata con 13 condanne e un’assoluzione sulla posizione dei 14 imputati coinvolti nell’inchiesta antimafia “Orthrus”, istruita dalla Distrettuale antimafia contro la cosca Chiefari-Iozzo. Si tratta degli stessi imputati giudicati nel 2021 dal gup distrettuale, in primo grado.

I giudici di secondo grado hanno condannato Raffaele Iozzo, a 16 anni e 8 mesi di reclusione (condannato in primo grado a 19 anni, 3 mesi e dei giorni); Giuseppe Marco Marchese, 8 anni, 2 mesi (in primo grado 8 anni e 4 mesi), Antonio Rei, 8 anni e 2 mesi di reclusione (in primo grado 2 anni, 2 mesi e 20 giorni); Salvatore Russo, 7 anni e 4 mesi (in primo grado 8 anni, 5 mesi e dieci giorni); Antonio Maiolo, 7 anni di reclusione (in primo grado 7 anni e 8 mesi); Giuseppe Giovanni Iozzo, 6 anni e 2 mesi (in primo grado 7 anni e 8 mesi); Alexander Daniele, 6 anni (in primo grado 7 anni e 8 mesi); Stefano Pasquino, 1 anno e 2mila euro di multa (in primo grado 2 anni); Andrea Maida, 1 anno e 2mila euro di multa (in primo grado 2 anni, 5 mesi e 10 giorni); Marta Sanginiti, 6 mesi e 2mila euro di multa (in primo grado 8 mesi).

La corte di appello ha confermato per Marco Catricalà la condanna a 4 mesi, per Damiano Fabiano la condanna a 8 anni e per Fabio Romeo una condanna a 4 mesi.  Assolto Vito Chiefari.

Secondo la Dda il gruppo sarebbe responsabile di estorsioni ai danni dei commercianti e degli imprenditori boschivi oltre che dedito al traffico di droga.