Home Calabria «Stato di salute del mare alla foce del fiume Maddalena, urgono aggiornamenti»

«Stato di salute del mare alla foce del fiume Maddalena, urgono aggiornamenti»

«Già nel mese di marzo 2024 il Comune di Fuscaldo veniva sanzionato dall’Arpacal per aver riscontrato presso l’impianto di depurazione il superamento del valore microbiologico rispetto ai limiti previsti dalla legge»

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Il depuratore di località Maddalena

L’INTERVENTO DELL’AVVOCATO LUIGI SUMA

FUSCALDO (Cs) – Di quello che negli anni 70 – 80 – 90 era uno splendido paese turistico, legato alle tradizioni popolari, alle processioni – quelle vere e sentite – non le passerelle, dove tutto si conciliava per trascorrere delle giornate che ti saziavano l’animo è rimasto ben poco in quanto abilmente trasformato in uno strumento di “distrazione di massa” dai problemi reali oltre che in un’occasione di spreco del denaro pubblico per le future finalità politiche/elettorali, senza alcun ritorno di utile economico in favore del paese, così come si è smarrito quel senso di rispetto verso la natura, verso quell’ambiente che viene ogni giorno deturpato a causa di una persistente indifferenza amministrativa in quanto, probabilmente, questo aspetto non rientra nella loro agenda di lavoro, ma tanto, alla fin fine, un “capro espiatorio” sul quale scaricare le responsabilità politiche di una gestione fallimentare del settore ambiente lo hanno già individuato, rappresentando un buon pretesto per defenestrarlo e sostituirlo con un altro fenomeno, già pronto al palo in vista della prossima campagna elettorale.

Non a caso, da diverso tempo non si registra alcun intervento da parte del sindaco sia in relazione alla pessima gestione del servizio di raccolta dei rifiuti (ndr: un intervento a mezzo social si è registrato oggi, ossia il giorno successivo alla ricezione di questo intervento da parte della redazione), degli ingombranti e similari e sia in relazione al malfunzionamento dell’impianto di depurazione di contrada Maddalena da cui provengono quegli odori nauseabondi che si avvertono al passaggio da quella zona senza che nessuno, ad oggi, abbia mosso un solo dito o si sia chiesto il perché di un tale fetore insopportabile.

Ebbene, quel cattivo odore deriva dall’acqua putrida presente nelle vasche che contiene i microrganismi ormai esausti a causa di una cattiva ossigenazione, microrganismi che se fossero stati vivi e vegeti avrebbero dovuto ripulire il refluo e abbattere le emissioni maleodoranti, ma, in questo caso, non sono più in grado di svolgere quella funzione di depurazione.

Eppure, già nel mese di marzo 2024 il Comune di Fuscaldo veniva sanzionato dall’Arpacal – Dipartimento Provinciale di Cosenza per aver riscontrato presso l’impianto di depurazione il superamento del valore microbiologico rispetto ai limiti previsti dalla legge e, quindi, veniva diffidato dal Settore Ambiente della Provincia di Cosenza ad inoltrare entro 90 giorni i risultati di nuove analisi, cosa che di fatto non è avvenuta in quanto, a dire del Comune, in tutto questo tempo l’Arpacal non ha provveduto al campionamento dello scarico dall’impianto di depurazione (https://www.calabriainchieste.it/2024/03/21/limpianto-di-depurazione-del-comune-di-fuscaldo-inquina-scattano-multa-e-diffida/)

La Provincia di Cosenza, dal canto suo, con determina dirigenziale del 04/07/2024 ha ritenuto di dover concedere ulteriori 90 giorni di proroga per il campionamento, ma nel frattempo l’estate è passata e ancora non è dato conoscere la qualità attuale delle acque provenienti dal depuratore comunale che scaricano nel fiume Maddalena.

Al momento, gli unici dati certi sullo stato di salute del mare alla foce del fiume Maddalena sono i seguenti: presenza di “Escherichia Coli” per un valore pari a 121 (al 10 luglio) e l’ordinanza sindacale n. 44 del 05/06/2024, a mio parere, non è tanto chiara sul divieto di balneazione sia a destra per 150 mt che a sinistra per altri 150 mt, rispetto alla foce del fiume Maddalena, circostanza che, invece, è verificabile nella sua pienezza da chiunque sul seguente portale: www.portaleacque.salute.gov.it cliccando sui puntini blu e verdi da cui si evince lo stato di inquinamento è più ampio a sud rispetto alla foce del fiume.

Ad ogni modo, le uniche cose che godono di un buono stato di salute sono le piantine di pomodori nate e pasciute all’interno delle vasche dove residua il grigliato e ben visibili dalla SS 18, e, pertanto, si vuole capire cosa sarebbe stato posto in essere dal Comune di Fuscaldo per tutelare la salute dei cittadini che in queste giornate calde hanno cercato un poco di refrigerio nel mare da bere fuscaldese.