REGGIO CALABRIA – Il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Luca Muglia, interviene a proposito dell’improvvisa scomparsa del Garante nazionale.
«Tristezza e sconforto per la prematura scomparsa del presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D’Ettore. Porgo le mie condoglianze più sentite alla famiglia ed esprimo la mia personale vicinanza ai due componenti del collegio, Irma Conti e Mario Serio».
Il professor Maurizio D’Ettore, «avvocato e docente universitario di spessore, in soli 8 mesi di mandato aveva già dato prova delle sue indiscusse qualità. In questi giorni stava svolgendo un ruolo centrale ed importante sull’emergenza carcere, il dramma dei suicidi e il sovraffollamento, con proposte ed interlocuzioni con il Ministro Nordio circa le nuove misure da adottare nei prossimi mesi».
In Calabria, «oltre a concludere i lavori del Convegno nazionale tenutosi lo scorso giugno presso la Cittadella regionale, era venuto più volte al fine di effettuare visite presso gli istituti penitenziari di Catanzaro, Castrovillari, Rossano e Paola, incontrando nell’occasione i detenuti, i direttori e tutti gli operatori».
Infine: «Mi preme sottolineare che D’Ettore, figura istituzionale di elevato valore, era anche una persona onesta, ironica e di grande umanità. Si tratta di una grave perdita per l’Italia e per la Calabria, la sua amata terra d’origine. Un abbraccio sincero ed affettuoso ai suoi familiari in questo momento di profondo dolore».
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