SAN LUCIDO (Cs) – Con la finalità di approfondire le diverse forme di disagio giovanile, coinvolgendo addetti ai lavori e tantissimi giovani, la Pro loco di San Lucido ha concretizzato il Progetto Music for Life Miki Monte Dj Contest 2024, avviato già da alcune settimane.

L’evento conclusivo, il Dj Contest finale, si è svolto venerdì 23 agosto presso il locale Calipso Divine Terrace.

Una iniziativa caratterizzata da un processo partecipativo fatto di incontri formativi e, in particolare, con due laboratori di comunità che hanno visto la presenza di esperti nelle scienze umane e psicologiche, amministratori, volontari, giornalisti, docenti di scuola media e media superiore, semplici cittadini, tutti accomunati dall’interesse di approfondire i motivi scatenanti o concomitanti delle diverse forme di disagio che interessano il mondo degli adolescenti ma anche la fascia di giovani under 35.

La serata finale è stata emozionante e ha visto la presenza di tantissime persone, molti giovani disk jockey, di b-boy e b-girl di Compà Dreush, ma anche di amici e familiari di Miki Monte a cui è dedicato il contest, nome d’arte di Michelangelo Montefusco, giovane dj che si tolse la vita a soli 17 anni, ricordato da tutti con infinito amore.

Il concorso ha riconosciuto al primo classificato, scelto da una giuria di dj esperti, una consolle tra le ultime novità del mercato.

Il progetto è stato ispirato dal principio del fare che, nel caso specifico, è consistito nell’essenza dell’agire per costruire azioni positive e che si è strutturato in due aree principali che sono state quella degli incontri formativi per dj in erba o per semi professionisti e quella, come già evidenziato, dei laboratori di comunità.

In particolare, questi ultimi, si sono dimostrati validi contenitori di idee e di pratiche nei quali sono pure confluite riflessioni ed esperienze.

Il Laboratorio di Comunità, come realizzato dalla Pro Loco sanlucidana appositamente per questo progetto, si è dimostrato il luogo ideale per poter discutere, ascoltare e per poter interagire, con il fine di comprendere le diverse sfaccettature che si celano dietro al disagio e ai bisogni dei giovani.

Il progetto era già nato nel 2011 con la sua prima edizione del Contest e nel 2024 ha trovato un maggiore impulso anche grazie al sostegno della Regione Calabria e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale, che hanno consentito agli organizzatori di continuare ad analizzare il fenomeno del disagio giovanile, non come un fatto puramente medico, ma soprattutto sociale, avendo quale alleato principale la musica.

La Pro Loco di San Lucido ha sempre cercato di essere vicina ai giovani attraverso iniziative sportive, ludiche e culturali, allo scopo di far crescere e sviluppare in essi, maggiori interessi e nuove passioni.

Parte delle attività del progetto si sono infatti concentrate nel coinvolgimento dei ragazzi in pratiche musicali, ed in particolare nell’arte del mixing.

Le attività svolte, quindi, si sono inserite in modo importante nel progetto iniziale, non nell’intento di monitorare il fenomeno del rischio di suicidio giovanile, seppure elemento principale del progetto, bensì nell’infondere l’idea di lanciare un messaggio forte ai giovani che è stato quello di rintracciare una passione per innamorarsene e dare maggiore valore a sé stessi.

«In fondo – spiegano gli organizzatori – non esiste giovane che non ascolti musica o che non faccia propri ritmi e testi, sia nei momenti felici che in quelli più tristi.

Il progetto non ha avuto la pretesa di stabilire le cause del rischio di suicidio, lasciato a studi sociali e scientifici, ma ha avuto, tra l’altro, il compito e lo scopo di arrivare a stabilire se possa esservi una modalità di comunicazione costante verso e con i giovani e quali azioni possano strutturarsi nel corso del tempo, facendo incontrare questo mondo con quello degli adulti ed in particolare con i decisori politici che possono far proprie idee e nuovi progetti, motivo per il quale la Pro Loco ha inteso chiedere la partecipazione di persone con ruoli e professioni diverse.

Negli incontri è prevalso il metodo di consentire ad ogni partecipante di esprimere liberamente il proprio pensiero sull’argomento senza filtri, chiave essenziale per avviare la costruzione di un modello culturale che consenta di migliorare i rapporti interpersonali, eliminando indifferenza, critiche inutili, pregiudizi, preconcetti e classificazioni.

Troppo spesso e in vari contesti, infatti, anche questi atteggiamenti aggravano la condizione di disagio inducendo a forme di isolamento e di azioni, purtroppo, fatali.

Il know-how acquisito rafforzerà la rete internazionale del programma della “Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio” che annualmente si svolge il 10 settembre, entrando a far parte delle iniziative menzionate sul sito web dell’International Association for Suicide Prevention».