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Il progetto di ArticoloVentuno per le zone del mare di Cassano allo Ionio

«Le nostre priorità per Marina di Sibari partono dall’acqua potabile e dal rifacimento delle reti». E poi tanto altro ancora. Ecco di cosa si tratta

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CASSANO ALLO IONIO (Cs) – L’associazione politico-culturale ArticoloVentuno, sempre attiva e propositiva, ha una sua interessante ricetta per il rilancio delle zone del mare di Cassano allo Ionio che, se attuata, potrebbe risolvere molti disagi a residenti e vacanzieri, rilanciando il turismo sul territorio.

Vediamo di cosa si tratta. Ecco il suo progetto.

«Il territorio di Cassano presenta una vastità di risorse, in modo particolare la zona del mare.

Per noi quel lembo di terra deve fungere da collante con le zone di Millepini e Laghi Di Sibari. Difatti accarezziamo l’idea di unire tutte le realtà turistiche, ad esempio, con un collegamento viario o ciclo pedonale degno di essere vissuto.

Purtroppo, chi ci amministra, la cui attività è nota per il suo spreco di risorse finanziarie e per la scarsa programmazione, presenta il conto a chi non ha alcuna competenza e responsabilità in materia, come per l’appunto la Regione Calabria. È inaccettabile!

Le nostre priorità per Marina di Sibari partono dall’acqua potabile e dal rifacimento delle reti:

L’accantonamento di risorse proprie è la strada maestra e non si può fare diversamente, ma in aggiunta a questo si dovrebbe  suddividere il lavoro in 4 lotti, in modo da intervenire su porzioni ridotte e concentrare risorse mirate.

Basti pensare che l’Ente Comunale da più di 40 anni, ogni anno, incassa milioni di euro da Marina Di Sibari. Gli utenti di Marina di Sibari, con i loro soldi (Acqua, Imu, Tari, etc) mantengono in piedi parte del bilancio comunale.

Solo dalla tassa di soggiorno si ricava una somma che permetterebbe di avviare il lavoro. Ma è evidente che si preferisce sperperare le somme in altro, come feste e canzoni. Noi siamo dell’idea che sia sacrosanto investire buona parte degli introiti provenienti dal Villaggio per la risoluzione del problema.

Difatti l’idea di ArticoloVentuno già dal primo giorno di insediamento dell’Amministrazione, è di procedere con l’anticipo di somme provenienti dall’incasso del 50% delle tasse che pagano i cittadini, avviare il primo lotto e per il resto necessitiamo di una verifica dei conti sui quali nutriamo giustificate preoccupazioni per come li lascerà questa Amministrazione nonostante le tariffe siano al loro massimo dell’applicazione (l’introduzione dell’Irpef comunale mai pagata in precedenza ed in ultimo l’aumento da settembre della Tari del 17 % ed a questo è seguito l’aumento immediato dei loro stipendi del 40%.

Di contro sprechi a dismisura: auto con autista h24, segreteria alla stregua di un ministro, vigili al seguito e cerimoniere.) E parliamo di un paese con poco meno di 16 mila abitanti! Un primo segnale immediato potrebbe pervenire dall‘attuale transazione tra l’Ente Comune e Italia Turismo, dalla quale l’Ente riceverà ben circa 533.000 euro.

Abbiamo già proposto all’Amministrazione Comunale che questi importi debbano essere accantonati in un capitolo di bilancio specifico, vincolato all’investimento sulla Marina di Sibari, evitando spese inutili. In tal modo, si potrebbe iniziare a costituire un fondo dedicato al rifacimento delle reti con risorse proprie di bilancio.

Essenziale sarà l’istituzione di un presidio medico: noi pensiamo che sia una priorità essenziale. Da anni i nostri Amministratori, con a capo il Sindaco e la Consigliera Comunale delegata alla sanità, sbandierano di incontri con il Direttore dell’Asp non portando mai risultati concreti.

Noi siamo di questo parere: anche qualora non se ne potesse far carico l’Asp di Cosenza, con qualche decina di migliaia di euro risparmiati (una sciocchezza per il bilancio di un comune come Cassano), sarebbe possibile far fronte con risorse comunali.

Basterebbe fare un avviso pubblico nella primavera, nel quale si chiede la disponibilità di un medico ed un infermiere, nei due mesi di luglio ed agosto, ad esempio per 6/7 ore al giorno per 6 giorni la settimana. Un qualsiasi locale attrezzato ad ambulatorio, fungerebbe quantomeno da punto di orino assistenza dove ricevere una consulenza medica.

 Ci si nasconde invece dietro l’Asp che non ha medici, mezzi ed attrezzature.

Fondamentali sono i bagni pubblici poiché sono essenziali per il benessere di una comunità. Ci impegneremo a realizzare bagni pubblici puliti e accoglienti al servizio degli utenti. Non solo sarebbero comodi, ma sarebbero anche un segno di rispetto per coloro che visitano il nostro Villaggio. Un bagno pubblico pulito e sicuro può avere un impatto positivo sulla salute pubblica. Non possiamo trascurare l’importanza di questo servizio fondamentale.

Così come è importante riorganizzare l’assetto della zona di Marina con parcheggi in spazi disciplinati, accoglienti e funzionali per tutti. Riqualificare le aree di parcheggio potrebbe portare numerosi vantaggi. Innanzitutto, potrebbe migliorare l’aspetto estetico della zona, trasformando luoghi grigi e anonimi in ambienti più gradevoli, ordinati e vivibili.

Inoltre, una riqualificazione delle aree di parcheggio potrebbe contribuire a una maggiore sicurezza per i cittadini, oltre a porre fine al parcheggio selvaggio che spesso ostruisce l’accesso dei residenti alle proprie abitazioni. Parcheggi ben illuminati e monitorati potrebbero ridurre il rischio di furti e atti vandalici, creando un ambiente più sicuro per tutti coloro che vivono il Villaggio

Cuore pulsante sarà l’organizzazione di spiagge attrezzate e il riconoscimento per qualità delle acque di balneazione e servizi offerti: alcuni tratti del nostro litorale sibarita, perlopiù quelli che hanno una distanza maggiore dalla foce del fiume Crati che comparta un inquinamento, sono assolutamente splendidi con un’acqua cristallina ed incontaminata che non ha nulla da invidiare ad altre rinomate località che si affacciano sul mar Ionio. Bisogna investire di più per tutelare e promuovere questi nostri tratti oggi sottovalutati e lavorare affinché vengano conferiti i meritati riconoscimenti.

Un’attenzione particolare sarà data alla pulizia della pineta, aldilà delle competenze ed una spiaggia con maggiori servizi ai bagnanti (pensiamo per esempio ad una struttura attrezzata per l’accesso dei disabili, alle docce sulle spiagge libere, ad una piccola libreria per poter leggere sotto l’ombrellone, ad un’area attrezzata con i gonfiabili per i piccolissimi etc)», conclude l’associazione politico-culturale ArticoloVentuno.