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Porto, consulenze e lavori pubblici: amministrazione Politano a valanga

«La minoranza non ha partecipato alla convention del Sant'Agostino sul progetto del porto e adesso continua a insinuare dubbi nei cittadini di Paola. Ecco tutta la verità»

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Il progetto del porto di Paola

PAOLA (Cs) – Dopo le innumerevoli polemiche dei giorni scorsi, apparse su Calabria Inchieste ma anche sui social, l’amministrazione comunale di Paola ha deciso di rompere il silenzio, intervenendo in modo dettagliato e circostanziato sulla vicenda del porto turistico e su tutto quanto riguarda i lavori pubblici e i conti del Comune.

Un intervento a 360 gradi raccolto, in contraddittorio, da Calabria Inchieste, che proponiamo integralmente e in esclusiva.

LE ACCUSE ALLA MINORANZA, ASSENTE ALLA CONVENTION

«Vediamo di chiarire una volta per tutte la questione Porto, anche se ne abbiamo discusso 15 giorni fa durante il convegno fatto al Sant’Agostino dove hanno partecipato le forze dell’ordine, assessori regionali (anche su delega del Presidente della Regione perché impegnato in attività istituzionali), senatori, consiglieri regionali, il ministro del mare e sua eccellenza il Prefetto, ma purtroppo della minoranza non ha partecipato nessuno e adesso continuano a insinuare dubbi nei cittadini anziché gioire del fatto che finalmente Paola per la prima volta ha un promotore (in possesso di tutti i requisiti previsti dal nuovo codice degli appalti pubblici) che ha preso l’impegno di realizzare un porto con un impegno di 72 milioni di euro.

CONVENZIONE CON FS, L’AREA DEL VECCHIO DEPOSITO: POCHI ESPROPRI

La proposta che ha presentato è molto dettagliata, con un progetto ambizioso che grazie alla convenzione con Fs Sistemi Urbani si sviluppa maggiormente dentro l’area del deposito ferroviario e quindi non prevede molti espropri se non nella parte sud del lungomare, per capirci da dopo il ristorante di Flora fino alla rotonda.

Questo porto sarà un catalizzatore per il turismo e il lavoro, con la creazione di alberghi, parcheggi, 700 posti barca, ristoranti attività commerciali e servizi di rifornimento di benzina. Un progetto che non solo attirerà visitatori, ma creerà anche nuovi posti di lavoro per i nostri concittadini.

In altre parole grazie a questo investimento aumenterà esponenzialmente il PIL di Paola e di tutto le zone limitrofe, quindi nuova ricchezza per la comunità paolana.

GLI INCARICHI DI CONSULENZA ESTERNA

Visto tutto ciò che si sta scrivendo in questi giorni (ripetiamo di essere basiti del comportamento della minoranza in primis di Signorelli che in tutti i modi ingannano i cittadini) ci sembra doveroso chiarire che gli incarichi di consulenza esterna che sono stati conferiti ed altri che sono stati banditi inerenti la realizzazione dell’opera pubblica porto turistico San Francesco di Paola sono innanzitutto regolamentati in termini di importo da una normativa che è quella disciplinata dal codice degli appalti vigente e rientrano nel quadro economico regolarmente approvato dalla Regione Calabria a mezzo di una convenzione stipulata che disciplina il finanziamento pubblico (fondo fsc 21/27 giusta delibera Cipess 79/21) vincolato esclusivamente per la realizzazione di questa importante opera pubblica.

Per vincolo si intende che saranno soggetti a rendicontazione. L’ente comunale a mezzo del suo ufficio tecnico settore LL.PP. ha calibrato il conferimento degli incarichi in base ai vari step procedurali, ovvero quelli legali assegnati sono stati funzionali all’indizione dell’avviso esplorativo ad evidenza pubblica che hanno portato alla selezione del promotore del project financing.

Ciò lo abbiamo ben evidenziato in sede di convengo pubblico aperto a tutti l’ente attraverso tra l’altro la centrale di committenza qualificata Anac ha selezionato un offerta progettuale che sarà messa a bando pubblico (seconda procedura di gara) come l’avviso esplorativo mediante procedura aperta ad evidenza pubblica europea per la selezione di eventuali offerte tecniche migliorative e pertanto in caso di assenza di partecipazione e/o in caso di presentazione di offerte che non saranno giudicate con il criterio dell’offerta tecnica economicamente più vantaggiosa migliori di quella del promotore il project sarà aggiudicato all’attuale promotore, ne consegue che il progetto esecutivo del porto e la sua realizzazione saranno concretamente attuati da questa società (fatturati nel 2023, 116milioni di euro).

I nuovi incarichi pertanto di Supporto al RUP (assistenza di alta specializzazione al responsabile unico del progetto) che costituiranno il cosiddetto ufficio porto sono funzionali all’indizione della seconda procedura di gara al suo espletamento ed a tutte le fasi di progettazione esecutiva e di realizzazione dell’opera (cantiere).

Ricapitolando sono somme stanziate all’interno di un quadro economico regolamentato dalla convenzione del finanziamento pubblico vincolato (cioè solo ed esclusivamente per la realizzazione del porto) con specifiche voci di spesa, attivate a secondo gli step procedurali in conformità alla normativa del codice degli appalti che l’ufficio comunale applica in modo rigoroso, in tal senso va sempre ricordato che lo stesso ha promosso per l’Ente la stipula di un protocollo di legalità con la prefettura di Cosenza, il quale comporta che ogni procedura per l’affidamento di incarico publico viene trasmesso al gruppo interforze dell’organo prefettizio.

Alleghiamo la copia della convenzione firmata (ALLEGATA: SCHEMA CONVENZIONE dcipess79_2021_PAOLA (2)-signed) con la regione in modo da farvi capire che tutto quello che dice il consigliere Signorelli e rete dei beni comuni è falso, in quanto il finanziamento che ha avuto il Comune Di Paola è stato erogato sulla base di una dichiarazione dell’amministrazione Perrotta ma poi la nostra amministrazione ha stipulato una convenzione con la regione per risolvere la problematica relativa a quello che dice il consigliere Signorelli.

«LA RIVOLUZIONE CHE CAMBIERA’ IL VOLTO DELLA CITTA’»

Oggi, ci troviamo in un momento storico per la nostra città. Mai come ora Paola è stata al centro di così tanti progetti di sviluppo e di trasformazione. Il sindaco Politano e la sua amministrazione stanno lavorando duramente per portare avanti una rivoluzione che cambierà il volto della nostra città, e abbiamo bisogno del sostegno e della collaborazione di tutti voi per realizzare questa grande visione.

LAVORI DEL LUNGOMARE, IL VECCHIO ECOMOSTRO

Negli ultimi mesi, abbiamo visto i lavori del lungomare, che adesso riprenderanno per procedere spediti.
Il vecchio “ecomostro” sta per essere trasformato in un albergo, e il lungomare assumerà presto un aspetto completamente nuovo grazie anche agli investimenti dei privati. Non sarà solo una strada, ma un luogo di incontro e di vita per tutti noi.

IL LUNGOFIUME

E non è tutto: stiamo per iniziare i lavori sul lungofiume, un’opera strategica che collegherà il santuario al lungomare di Paola. Questo progetto creerà un percorso ricco di spazi riqualificati e attrezzati, unendo storia e natura in un abbraccio che darà nuova linfa alla nostra città.

IL CASTELLO

Il progetto di ristrutturazione del castello, acquisito al patrimonio comunale, sta procedendo. Abbiamo ottenuto un finanziamento importante per riqualificare quest’area del centro storico, un’altra occasione per valorizzare la nostra storia e attirare visitatori.

COSTRUZIONE DI NUOVI BRACCI A MARE

Ma non ci fermiamo qui. La nostra visione per Paola è molto più ampia. Si è già conclusa la conferenza dei servizi con le Ferrovie dello Stato per la costruzione dei nuovi bracci (le T) a Paola nord, che andranno dall’Istituto Alberghiero verso il Parkhotel, proteggendo la ferrovia per permettere il passaggio dell’alta velocità. Questo progetto collegherà Paola a Roma in appena 2 ore e 45 minuti, un passo fondamentale per posizionare la nostra città come un nodo strategico tra il nord e il sud del paese.

GALLERIA SANTOMARCO

E c’è ancora di più. In questi anni partirà la costruzione della galleria Santo Marco, un’opera monumentale con un investimento di 1,8 miliardi di euro, la più grande nel sud dopo il ponte sullo stretto. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per la nostra comunità: l’amministrazione comunale dovrà sedere ai tavoli con i vertici delle ferrovie, aprendo la strada a nuove possibilità di crescita e sviluppo, anche perché sono previsti una serie di espropri verso cittadini e strutture ricettive importanti e l’amministrazione dovrà impegnarsi per tutelare gli interessati, e dovrà anche vigilare riguardo ad eventuali problematiche ambientali. Ma quest’opera consentirà di creare una metropolitana tra Paola e l’Università di Cosenza, con l’ospedale di Cosenza che sorgerà ad Arcavalcata, e la città di Paola diventerà sempre più la spiaggia naturale di Cosenza.

VIE DEL CENTRO E PALAZZI STORICI

Ci sono tanti altri progetti di sviluppo alcuni da finanziare che riguardano il nuovo Corso Roma, la nuova Villa Comunale e il nuovo stadio e altri già finanziati o in fase di completamento come il Palazzo di Città con il museo multimediale su San Francesco, la ristrutturazione ad adeguamento sismico del Sant’Agostino e del capannone comunale.
Ogni angolo della nostra città sta vivendo una rinascita, e c’è ancora tanto da fare.

RETE IDRICA

Ma ci sono tante sfide e problemi da risolvere. Sappiamo che senza una rete idrica efficiente, Paola non può diventare la città turistica che sogniamo. È un problema che ci trasciniamo da vent’anni, ma siamo determinati a risolverlo. Abbiamo perso un anno a causa del parere negativo del Ministero dell’Interno sul piano di riequilibrio finanziario, e questo ci ha lasciato senza assessore al bilancio. Ma anche in questo, siamo pronti a rimboccarci le maniche e lavorare sodo per evitare il dissesto finanziario.

PIANO DI RIEQUILIBRIO, UN FALLIMENTO

Siamo in un momento delicato, ma anche pieno di possibilità. Il piano di riequilibrio è stato un fallimento, è vero, e ora abbiamo una montagna da scalare. Ma non possiamo farlo da soli. Abbiamo bisogno di ciascuno di voi, del vostro entusiasmo, della vostra energia. Solo insieme possiamo evitare il dissesto finanziario e far crescere la nostra città.

Siamo un’amministrazione giovane, con la voglia e la determinazione di cambiare rotta. Ma senza il vostro sostegno, nulla di tutto questo sarà possibile. Vi chiediamo di unirvi a noi, di credere in questa visione, di lavorare insieme per costruire una Paola nuova, più forte, più bella.

Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo creare una Paola di cui andare fieri. Una Paola che guardi al futuro con speranza e determinazione.

Invitiamo piuttosto la minoranza ad avanzare proposte migliorative invitandoli a pensare che tutti dobbiamo lavorare per far risorgere la nostra amata Paola.

Viva Paola, viva il cambiamento che possiamo costruire insieme!», conclude l’Amministrazione comunale di Paola.