Home Calabria “Yara: il processo che ha diviso l’Italia”, convegno al Parco Acquaviva

“Yara: il processo che ha diviso l’Italia”, convegno al Parco Acquaviva

L’omicidio di Yara Gambirasio e il processo contro Massimo Giuseppe Bossetti saranno al centro di un incontro ad Acquappesa con esperti di psicologia e criminologia, esperti di diritto e informazione

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ACQUAPPESA (Cs) – “Yara: il processo che ha diviso l’Italia” è il tema dell’importante evento che si terrà venerdì 6 settembre alle ore 21:00 presso il Parco Acquaviva delle Terme Luigiane di Acquappesa.

L’omicidio di Yara Gambirasio e il processo contro Massimo Giuseppe Bossetti saranno al centro di un incontro in cui esperti di psicologia e criminologia, esperti di diritto e informazione, si confronteranno su uno dei casi più complessi e controversi degli ultimi anni.

Il delitto della tredicenne di Brembate, avvenuto il 23 novembre 2010, ha scatenato accesi dibattiti su giustizia e media, sarà oggetto di un’analisi approfondita da più angolazioni.

L’incontro, promosso dal Comune di Acquappesa, vedrà i saluti istituzionali del sindaco Francesco Tripicchio e del vice sindaco e assessore alla Cultura, Massimiliano De Caro.

Interverrà l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti, che offrirà una testimonianza diretta delle sfide affrontate durante uno dei processi più seguiti nella storia giudiziaria italiana. La sua partecipazione darà l’opportunità di comprendere le complessità legali e le difficoltà che la difesa ha incontrato in un contesto mediatico e giudiziario fortemente polarizzato.

Gli effetti psicologici che casi come questo possono avere su tutte le parti coinvolte, dalla vittima ai colpevoli, fino alla società nel suo complesso saranno analizzati dalla psicoterapeuta e presidente di FormAzione Promethes Graziella Mazza.

Il noto psicologo e criminologo Sergio Caruso, esplorerà le dinamiche criminologiche e il contributo delle scienze forensi nella costruzione della narrativa del caso.

L’avvocato Egidio Rogati, penalista di spicco, e Marianna Andreoli, assistente sociale e criminologa, offriranno prospettive legali e sociali integrate, fornendo un quadro completo delle conseguenze di questa drammatica vicenda.

Interverranno anche gli avvocati Gianpaolo Iacobini, amministratore unico di Terme Sibarite Spa, e Giuseppe Bruno, presidente della Camera Penale di Paola.

La serata, moderata dalla giornalista Fabrizia Arcuri, esperta in criminologia, guiderà un confronto critico e approfondito, evitando le semplificazioni e promuovendo una riflessione informata e rispettosa.

L’evento rappresenta un’opportunità per un confronto a più voci tra posizioni innocentiste e colpevoliste, esplorando le implicazioni etiche, legali e sociali del caso.

Sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale dei media, che hanno influenzato la percezione pubblica e l’andamento del processo, amplificando tra le diverse opinioni, contribuendo a formare e a intensificare la percezione collettiva del caso.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it