TERRANOVA DA SIBARI (Cs) – È iniziata giovedì 5 settembre 2024, la quinta edizione del “Terranova Blues Festival 2024”. Un evento organizzato e patrocinato dal Comune di Terranova da Sibari presieduta dal sindaco Francesco Rumanò, che si tiene in piazza Vittorio Emanuele III (o piazza Castello), nel borgo medievale della “Terra dei due Papi” e del “Cammino Basiliano” in Calabria.
Ospite della quinta edizione è la blues band calabrese di “Eugenio Greco & Mississippi Blues Band”. Il gruppo di musicisti professionisti della musica blues, ha suonato nei festival blues di tutta Italia, ma vanta anche esperienze musicali tra le città di New Orleans e in varie località del mito della musica del blues, attraversando il Mississippi river, negli Stati Uniti d’America.
La blues band calabrese, che sarà protagonista sul palco della 5° edizione del “Terranova Blues Festival 2024”, in varie occasioni ha partecipato ad eventi internazionali, come il Bitonto Blues Festival, a Bitonto città dei festival in Puglia, ma anche al South Italy Blues Connection di Casa Cava a Matera, dell’evento blues calabrese.
Il direttore artistico del Terranova Blues Festival, Giulio Pignataro, ha creato per l’occasione una sezione con dei premi, costruiti da artisti artigiani calabresi.
Il premiato del festival blues calabrese, scelto per la sezione musica, ed unico premiato del 2024, è il musicista maestro di chitarra terranovese Attilio Costa.
Artista poliedrico, compositore e didatta, ha suonato con band e da solista in tutta Italia, sul palco Terranova Blues, gli è stato sarà consegnato il giusto riconoscimento alla carriera, con il Premio per la Musica Terranova Blues Festival 2024.
“Terranova da Sibari ospiterà uno degli appuntamenti più importanti della stagione del cartellone di spettacoli dell’estate Terranovese – dichiara il sindaco Francesco Rumanò – siamo orgogliosi di ospitare una famosa e importante blues band nazionale, quest’anno la blues band è calabrese, e siamo fieri e orgogliosi per la comunità terranovese, che aspetta con trepidazione il nostro evento musicale blues, arrivato alla quinta edizione, poi anche il premio, consegnato ad un orgoglio terranovese, musicista di fama nazionale, che ogni anno, si impegna e organizza eventi musicali con amici musicisti anche nella sua città di origine.
Lavoreremo di più programmando anche per il 2025, per la sesta edizione del Terranova Blues. Siamo una squadra unita e vogliamo una Terranova ricca di eventi che portano flussi di turisti e anche un economia circolare e di prossimità“.
“Un onore per la città di Terranova da Sibari, organizzare un evento blues nella nostra città – afferma il delegato al turismo Francesco Fusca – ma ci rende orgogliosi, visto che siamo anche in una rete di festival nazionali e internazionali come Bitonto Blues Festival, nella città dei festival in Puglia, così come l’evento blues in Basilicata South Italy Blues Connections, organizzato ogni anno a giugno nella città dei sassi a Matera.
Altro festival della rete è il Tropea Blues Festival di Tropea e Altomonte Rock/Blues Festival di Altomonte, una rete che si allarga, e guarda al futuro di realtà turistiche blasonate, già famose e conosciute a livello internazionale.
Tutto ciò, significa anche una maggiore visibilità per la nostra realtà turistica calabrese, di sicuro anche uno sprono in più, per fare meglio, anche per aumentare attraverso gli eventi musicali, nuovi flussi turistici del turismo degli eventi”.
“Abbiamo ospitato una blues band molto importante nel panorama musicale blues e non solo – afferma il direttore artistico del Terranova Blues Festival Giulio Pignataro – “Eugenio Greco & Mississipi Blues Band”, sono musicisti professionisti.
Oggi, sabato 7 settembre, ufficializzeremo il gemellaggio tra il Bitonto Blues Festival e il Terranova Blues Festival, momento emozionante, con oltre 5000 presenze nella centralissima piazza Cattedrale della città dei festival in Puglia – ricorda Giulio Pignataro – non solo è importante organizzare eventi musicali, ma poi bisogna anche curare le relazioni sociali, turistiche ed economiche.
Non basta la serata musicale, ma bisogna allargare partnership con altri festival blues, in modo di aumentare l’immagine del festival e creare nuove opportunità socio-economiche e culturali, per la città di Terranova da Sibari”.
