Home Calabria Impianti cimiteriali dei comuni calabresi, Fuscaldo “non ammesso”

Impianti cimiteriali dei comuni calabresi, Fuscaldo “non ammesso”

La denuncia del movimento politico Fuscaldo Europea: «Purtroppo nell’elenco degli esclusi è stato collocato il Comune di Fuscaldo»

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L'ex sindaco di Fuscaldo, Davide Gravina

FUSCALDO (Cs) – Il movimento politico Fuscaldo Europea avverte la necessità di comunicare direttamente con i cittadini fuscaldesi, per offrire una informazione alternativa e veritiera, in contrapposizione a “fantasiose” narrazioni in circolazione.

Il movimento della Torre continua a raccontare quello che sta accadendo a livello politico-amministrativo nel palazzo comunale della nostra comunità, con lo stile di sempre, “aggredendo” i problemi e non le persone.

La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n. 12447 DEL 05/09/2024, avente per oggetto: “DGR n. 256 del 28/05/2024. Scheda FSCRI_RI_1560 allegata alla DGR n. 83 del 04/03/2024, Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Presa d’atto dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione della regione Calabria sottoscritto in data 16 febbraio 2024. Approvazione del Piano: “Interventi di ampliamento e messa in sicurezza degli impianti cimiteriali dei comuni calabresi”, ha reso noto i contributi elargiti ai comuni calabresi.

Dal suddetto decreto si evincono le motivazioni del finanziamento pubblico “Si rileva una crescente esigenza, dei comuni ricadenti nel territorio regionale, di contributi atti a incidere sugli impianti cimiteriali in considerazione del notevole incremento dei decessi per una popolazione sempre più anziana.

Occorre, pertanto, intervenire per dare una risposta a tale esigenza sociale e sanitaria distinguendo due principali fattispecie di fabbisogno ossia quello destinato all’ampliamento degli impianti cimiteriali e quello, invece, destinato alla messa in sicurezza di impianti già esistenti e sufficienti alla domanda”.

Dunque una occasione assolutamente da non perdere.

Il decreto dirigenziale, tra i requisiti di ammissibilità al finanziamento, ricorda testualmente: Il contributo può essere concesso esclusivamente agli Enti che siano in regola con i versamenti relativi al servizio di somministrazione idropotabile e smaltimento rifiuti …”.

Al decreto della Regione Calabria sono allegati due elenchi: il primo riguarda “interventi ammessi a finanziamento e interventi ammessi al finanziamento con riserva – con tipologia d’intervento e importo del finanziamento concesso”, mentre il secondo elenco ha come oggetto: interventi non ammessi a finanziamento con motivo di esclusione”.

Purtroppo nell’elenco degli esclusi è stato collocato il Comune di Fuscaldo.

Perdere finanziamenti pubblici ormai è diventato un biglietto di presentazione dell’attuale governo comunale. All’aggravante di non essere ancora una volta riusciti a portare nelle casse dell’ente comunale denaro pubblico, per migliorare i servizi da offrire alla cittadinanza, si aggiunge un’argomentazione inquietante.

La Regione Calabria, attraverso una serie di verifiche interne, porta a conoscenza dei cittadini fuscaldesi che il Comune di Fuscaldo risulta moroso sia nel settore idrico che nel settore rifiuti.

Alla luce di queste importanti e ufficiali informazioni chiediamo al sindaco pro-tempore di Fuscaldo, vista l’importanza della grave inadempienza amministrativa, di rispondere con atti ufficiali e pubblici alle seguenti domande: 1) Perché il Comune non è in regola con i pagamenti nei confronti della Regione Calabria?; 2) A quali anni si riferiscono i mancati pagamenti?; 3) A quanto ammonta complessivamente il debito nei confronti della Regione Calabria? 4) Perché la richiesta di finanziamento non è stata seguita dagli uffici e dall’organo politico comunale competente?», si chiede Fuscaldo Europea.