AMANTEA (Cs) – Si continuano a registrare prese di pozione, ad Amantea, in merito alla grave perdita di acqua registrata nella mattinata di oggi ad Amantea https://www.facebook.com/share/v/6zZew4ZgfEVasaPz/.
Nel dibattito politico, infatti, alle dichiarazioni deel consigliere di minoranza Orazio Mannarino e dell’ex assessore al bilancio Rocco Giusta https://www.calabriainchieste.it/2024/09/11/grave-perdita-nella-zona-san-bernardino-citta-allagata/ si registra anche l’intervento del politico Vincenzo Lazzaroli, che in merito ha riferito: «Il metodo e l’approccio amministrativo dell’amministrazione comunale di Amantea, purtroppo, continua ad essere quello del passato».
Quel cambiamento tanto invocato «rispetto al modo tradizionale di amministrare, che non aveva portato nessun vantaggio alla città, di fatto non è mai stato attuato. Da tempo si chiede di intervenire con decisione rispetto a quelle che sono le segnalazioni dei cittadini; la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’illuminazione carente, maggiore attenzione al decoro urbano, alla sicurezza stradale per la questione legata ai semafori inattivi sulla SS18, ma nulla di tutto questo è mai stato attenzionato».
E, ancora: «Non esiste una pianificazione sul territorio, non esiste una programmazione amministrativa a medio lungo termine, si arriva sempre a dover affrontare l’emergenza quando il fatto è ormai consumato».
La perdita importante di oggi, «non nasce dal nulla, certamente è frutto di una scarsa conoscenza del territorio e di un approccio “leggero” rispetto ai veri problemi della città. Oggi, purtroppo, viene fuori che la perdita di San Bernardino era stata segnalata a chi di competenza già da diverso tempo».
Tuttavia, «nessuno si era preoccupato di approfondire a tutela dei residenti di tutta l’area interessata al fenomeno. Vedremo ora come andrà a finire; spero che la città non dovrà affrontare l’ennesima emergenza con la chiusura della zona di San Bernardino, per come avvenuto nel recente passato per altre situazioni simili».