PAOLA – Ieri mattina, presso la villetta comunale di via Vallone Mattia è stata dedicata una targa in memoria di Giuliano De Seta. Il paolano, lo ricordiamo, il 16 settembre 2022 è morto a 18 anni, schiacciato da una lastra in metallo di 1.56 chili, all’interno della Bc Service, fabbrica di Noventa di Piave, in provincia di Venezia, dove stava svolgendo uno stage.

La famiglia, rappresentata nel caso specifico da Matteo e Donatella De Seta, ha fatto sapere di non avere «nulla in contrario con il Pcto, anzi è un percorso di crescita e di strutturazione per affrontare con le giuste basi il percorso di apprendistato lavorativo, ma rimane il fatto che l’ingranaggio non funziona da qualche parte si inceppa. Sono inconcepibili i tanti infortuni che vengono registrati, compresi quelli mortali come nel caso di mio nipote, tradito da un sistema che non metta in primo piano le normative sulla sicurezza, proprio quella scarsa sicurezza che gli è costata la vita. Vita che mai nessun risarcimento potrá mai restituire a noi familiari. Come si puó quantificare la vita di un ragazzo, e poi da parte dei familiari non è mai, e sottolineo mai, partita nessuna richiesta all’Inail. Si è strumentalizzato tanto questo punto da diventare un accanimento mediatico da cui ci dissociamo fermamente, anche perché a noi queste beghe burocratiche non ci interessano. Noi chiediamo solo che venga fatta chiarezza e giustizia, lo dobbiamo alla giovane vita spezzata senza ritorno di Giuliano».

Infine, Matteo e Donatella De Seta hanno voluto ringraziare: «La città di Paola per questa manifestazione di affetto. Grazie di cuore a tutti coloro i quali con la loro presenza ci hanno fatto sentire la propria vicinanza.… A te Giuliano sei vivo nel nostro cuore per sempre».

Giuliano De Seta

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