AMANTEA (Cs) –Il commissariamento, da parte della regione Calabria dell’Ambito 3 di Amantea ha segnato una brutta pagina politico amministrativa per tutto il comprensorio. La cattiva gstione ei servizi messi a disposizione del vasto territorio dell’Ambito ha creato, e creerà, non pochi disagi alle categorie più deboli.
L’arrivo del commissario Ismene Cipolla metterà certamente a posto tutti i pezzi di un puzzle che, soprattutto negli ultimi mesi, ha generato scontri e divisioni. Le responabilità verranno a galla e chi ha sbagliato dovrà darne conto alla Comunità.
Le reazioni da parte del mondo politico, in merito, sono state divere. Oggi a inserirsi nel dibattito è anche il consigliere di minoranza di Amantea, Orazio Mannarino.
«La vicenda dell’Ats 3 ha segnato certamente la sconfitta della politica, di tutti! Sicuramente si sarebbe dovuto tenere conto dei supremi interessi dei cittadini che potrebbero essere gli unici a pagare le spese della mancanza di dialogo tra i sindaci del comprensorio», ha esordito l’ex componente della maggioranza Pellegrino.
Sicuramente «il compito mio e di quanti hanno a cuore l’interesse delle fasce sociali più bisognose è, e deve essere, quello di impegnarsi per ridurre i loro disagi che già sono molti».
E, ancora: «La mia candidatura nella lista NeaPolis è stata mossa da un sincero sentimento di servizio che avrei voluto rendere alla mia Comunità, la città di Amantea. Purtroppo ho riscontrato che queste mie intenzioni non erano condivise e sentite da tutti».
In effetti «le motivazioni personali sono diventate prevalenti su quelle collettive e l’esito della vicenda in questione ne è la dimostrazione».
Ad ogni modo «il mio impegno a favore della città di Amantea trova nuovo vigore nei moltissimi attestati di stima che mi sono giunti in questi giorni; per questi motivi sono stato e sarò, sempre più convintamente, a servizio dei cittadini, che oggi più di prima, vivono una situazione di grave incertezza».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it