Sono cinque le linee ferroviarie che in Emilia-Romagna, dalla mezzanotte con il superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, vedono sospesa.la circolazione

. Nel dettaglio sono interessate la Bologna – Rimini fra Faenza e Forlì; la Ferrara-Ravenna-Rimini tra Argenta e Ravenna; la Ravenna-Bologna, via Lugo fra Lugo e Russi; la Ravenna-Bologna, via Granarolo fra Granarolo e Russi e la Faentina fra Faenza e Marradi.

A seguito delle misure adottate i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. Al momento, spiegano dalle Ferrovie dello Stato, non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali.

Dalle prime verifiche svolte non risultano vittime o dispersi per le esondazioni della notte in Emilia-Romagna. In provincia di Ravenna persone sono state soccorse con elicotteri o via terra e in via preventiva ci sono state evacuazioni, operazioni coordinate dalla prefettura guidata dal prefetto Castrese De Rosa.

E’ stata una notte difficilissima con l’attesa per il transito delle piene del fiume Lamone e del fiume Marzeno. Il fiume Lamone ha attraversato Faenza e oggi sta coinvolgendo le città che sono tra Faenza e Ravenna: sulla città di Faenza gli argini hanno tenuto e non è esondato e non ha coinvolto il centro storico come era avvenuto nel maggio del 2023″. Lo ha detto il sindaco di Faenza, Massimo Isola, intervenuto a Sky Tg 24.

Per quanto riguarda il Lamone, ha osservato, «abbiamo avuto due fenomeni di esondazione nella campagna tra Faenza e Ravenna in località Salvino e Pieve Cesato. Quello che invece non siamo riusciti a gestire neanche questa volta – ha aggiunto – è il fiume Marzeno, fiume di carattere torrentizio che scende da Modigliana estremamente aggressivo con una potenza ancora più forte che è esondato sul lato destro e ha coinvolto il quartiere di Via Cimatti che abbiamo chiamato la zona rossa fin dalla prima alluvione».

Si tratta di «un quartiere che è stato coinvolto da un metro e mezzo-due metri d’acqua – ha evidenziato ancora Isola – nel quale sono dovuti intervenire con i Vigili del Fuoco per evacuare una decina di persone. Avevamo fatto un piano di evacuazione complesso e importante che ci ha permesso di gestire anche questo tema molto delicato. Abbiamo da subito organizzato il Palazzetto dello Sport, con la Croce Rossa e cento persone sono state lì a dormire questa notte – conclude il sindaco di Faenza – una decina prelevate con il canotto nel corso della notte. Non ci sono cittadini in pericolo».

A seguito delle situazione meteorologica che sta gravando sulla Romagna a Forlì «nella zona vicino al fiume Montone, i cittadini, soprattutto quelli che hanno avuto l’alluvione del 2023, salgano ai piani più alti, abbiano consapevolezza della possibilità di un fatto grave e quindi pensino prima di tutto alla propria vita e alla propria salute». E’ l’appello, lanciato in un video messaggio postato sul suo profilo Facebook nelle scorse ore, dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.

«Cerchino di mettere in sicurezza quello che possono – osserva -: le previsioni non sono certe, sono in continua evoluzione ma non sono esclusi fenomeni di estrema gravità e quindi spero che tutta la cittadinanza possa essere consapevole del rischio che stiamo correndo chiedo di potere condividere con tutti questa situazione di estrema gravità».

In questo modo, prosegue il sindaco di Forlì, «cerchiamo di darci una mano. Siamo pronti a ogni evenienza e siamo in contatto costante con la Prefettura che condivide questo approccio prudenziale della situazione però, abbiate prima di tutto a cura la vostra salute e dei vostri familiari».

A seguito del «miglioramento delle condizioni meteo marine e al fine di contribuire a far defluire le acque dei canali interni abbiamo appena provveduto a riaprire le porte Vinciane». E’ quanto scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli.

Le previsioni indicano «ancora pioggia abbondante fino alle 14 del pomeriggio odierno – osserva -:.la situazione dei canali interni è ancora in fase di monitoraggio. In due giorni sono stati 200 i millimetri di pioggia accumulati». Quindi, conclude Gozzoli, «si raccomanda attenzione: molte strade presentano importanti quantità d’acqua in accumulo e i canali sono tutti carichi di acqua».

Le cosiddette porte vinciane, sono uno sbarramento mobile ad altezza fissa che sfrutta la variazione di livello del corso d’acqua. Sono dette ‘vinciane’ perché si presume che siano state inventate da Leonardo Da Vinci (ansa).