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Ettore Bruno a Santena per la stipula del patto d’amicizia che evoca il Trattato di Sibari

Lo scrittore-saggista insignito del “Premio un Calabrese Speciale‟ 2023 sarà ospite della delegazione di Roggiano Gravina con la “missione‟ di siglare l'importante patto d’amicizia

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ROGGIANO GRAVINA (Cs) – Ettore Bruno, lo scrittore-saggista insignito del “Premio un Calabrese Speciale‟ 2023, sarà ospite della delegazione di Roggiano Gravina che, guidata dal sindaco Salvatore De Maio, nei prossimi giorni partirà dall’importante centro della Valle dell’Esaro per approdare a Santena, nel Torinese, con la “missione‟ di siglare uno dei quattro patti d’amicizia che la cittadina piemontese sottoscriverà con altrettanti centri urbani della Calabria.

«Dalla lettura di qualche breve articolo ho appreso che la firma del Patto di Amicizia tra Santena e Roggiano – così lo scrittore calabrese, che vive tra la Calabria e Torino – avverrà nel contesto della Sessantesima edizione dei festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, in programma nella cittadina piemontese a partire già da questi giorni e che il Comune di Santena ha assunto una serie di iniziative collaterali alla festa religiosa, che vanno dal rinnovo del Patto di Gemellaggio già in precedenza concluso con il Comune di Riace alla stipula di nuovi patti volti a suggellare l’amicizia con quattro importanti realtà urbane calabresi, tra cui Roggiano Gravina».

Manifestata la propria gratitudine verso il sindaco di Roggiano, Ettore Bruno non ha esitato ad accogliere la proposta-invito di De Maio a presenziare alla cerimonia, anche alla luce del robusto legame che unisce ormai da diversi decenni la Calabria al Piemonte, in particolare a Santena, e nel quale si inserisce l’affetto personale che lega lo scrittore alla Città di Cavour e all’Associazione Santi Medici, che a settembre dell’anno scorso gli ha conferito un importante e prestigioso riconoscimento.

«Proprio nei locali della bella e fornita Biblioteca Comunale ho presentato per ben tre volte i miei libri – afferma Bruno –, la stessa Biblioteca Enzo Marioni che, da come leggo, sarà il luogo scelto dall’Amministrazione Comunale santenese, guidata dal sindaco Roby Ghio, per ospitare il solenne evento volto a formalizzare per iscritto i già consolidati rapporti amicali con le comunità non soltanto di Roggiano Gravina ma pure di alcune realtà della Locride».

«I patti che saranno sottoscritti a Santena domenica 29 settembre evocano un clima in tutto magno greco – continua il saggista calabrese – dal momento che se per un verso i paesi del reggino “chiamati all’amicizia‟ con Santena richiamano alla mente le antiche poleis di Locri Epizefiri e Kaulon, per altro verso gli impegni a intrattenere rapporti di amicizia e a favorire reciproci scambi culturali che saranno assunti nei prossimi giorni nella cittadina piemontese sembrano sovrapporsi, poiché molto simili a esso, a un antico trattato internazionale.

Si tratta del Trattato di Sibari, composto da singole e distinte alleanze diplomatiche siglate dalla potentissima Sybaris con alcune città ed etnie presenti in Calabria; e, anche se non possiamo affidarci a un’interpretazione univoca in tal senso, la polis dell’Alto Ionio calabrese avrebbe poi trascinato ciascuna delle realtà a Lei amiche (proprio in forza dei suddetti patti) verso la stipula di un vero e proprio accordo internazionale con i Serdaioi, una popolazione oscura e ancora non ben individuata, che tuttavia potrebbe coincidere con genti stanziate proprio nei pressi dell’odierna Roggiano Gravina, come lascerebbe sospettare il rinvenimento di alcune monete a leggenda “Serda‟ portate alla luce nella seconda metà dell’ottocento proprio in territorio roggianese.

Per i tanti Santenesi di Roggiano e di Calabria, appuntamento quindi al prossimo fine settimana in Piemonte.