REGGIO CALABRIA – Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto alla cerimonia di intitolazione, a Rodolfo Zehender, della via d’accesso alla facoltà di Ingegneria dell’UniRc. Presso l’aula magna “Italo Falcomatà” del dipartimento di Feo di Vito dell’Università “Mediterranea”, Giuseppe Falcomatà ha ricordato l’ingegnere che, dopo il catastrofico terremoto del 1908, contribuì a ridisegnare l’assetto urbanistico della città.
Nel salutare gli eredi del professor Zehnder presenti in sala, il sindaco di Reggio Calabria ha celebrato la figura di “un tecnico capace, illuminato, che, prima di chiunque altro, ha saputo puntare su due elementi in grado di assicurare sviluppo e crescita sul territorio. Zehender – ha ricordato il sindaco – ha portato in città l’energia elettrica ed il tram, ovvero la luce e il mobilità. Su questi due pilastri disegnati dall’esimio professore, Reggio Calabria si è potuta rimettere in piedi».
L’ingegnere «ha intuito quanto la luce ed il movimento fossero elementi essenziali per connettere il tessuto urbano e renderlo vivo così da assicurarne condizioni di sviluppo e progresso. Siamo, dunque, onorati ed orgogliosi della giornata di oggi e che sia proprio la via d’accesso alla facoltà d’Ingegneria a portare il nome di Rodolfo Zehender cosicché i ragazzi e le ragazze che, quotidianamente, la percorreranno avranno modo di trarne ispirazione per il loro percorso di studi ed il loro futuro professionale».
Per il sindaco Falcomatà, quindi, l’iniziativa d’intitolazione della via a Rodolfo Zehender «suggella un percorso avviato, ormai qualche anno fa, dall’amministrazione comunale. Per questo – ha affermato – ringrazio l’attuale presidente della Commissione comunale per la Toponomastica, Domenico Cappellano, così come il suo predecessore Giuseppe Cantarella».
Ringraziamenti che il sindaco ha rivolto anche al rettore dell’UniRc, Giuseppe Zimbalatti, e ai Direttori dei diversi dipartimenti coinvolti per «l’eccellente organizzazione della “Notte dei ricercatori” e per il loro lavoro che, ogni giorno, porta lustro, cultura e competenza in città». Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Franco Costantino, ed i consiglieri comunali Giuseppe Marino e Franco Barreca.
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