COSENZA – Isabella Internò è stata condannata a 16 anni di carcere. È questa la sentenza della corte d’Assise di Cosenza, presieduta da Paola Lucente nel processo di primo grado sulla morte dell’ex calciatore del Cosenza Denis Bergamini, avvenuta il 18 novembre del 1989.
Internò è stata condannata per omicidio volontario in concorso con ignoti. Escluse le aggravanti di aver agito col mezzo venefico e della crudeltà, concesse le attenuanti generiche. Interdizione totale dai pubblici uffici.
Decisa la trasmissione degli atti in procura di Assunta Trezzi, Concetta Tenuta, Dino Pippo Internò, Roberto Internò, Michelina Mazzuca, Luigi D’Ambrosio e Raffaele Pisano per falsa testimonianza.
Per la figura di Roberto Internò atti rinviati in procura come possibile coautore in concorso del delitto. La procura di Castrovillari aveva chiesto per l’imputata 23 anni di reclusione con l’aggravante della premeditazione e dei futili e abietti motivi.
L’imputata, presente in aula, aveva rilasciando una breve dichiarazione spontanea. «Voglio solo dire che sono innocente, lo giuro davanti a Dio. Dio è l’unico testimone che purtroppo non posso avere al mio fianco».