CATANZARO – «Il sistema universitario calabrese sta vivendo un momento di splendore senza precedenti. Il livello dei nuovi acquisti sul fronte dei docenti è talmente elevato da far toccare ai nostri atenei vette inusitate nella ricerca scientifica e nella didattica. Un vero volano capace di attrarre importanti flussi di studenti, anche da fuori regione».
E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo.
Da questo punto di vista «meritano i più sinceri complimenti le recenti mosse dell’UMG di Catanzaro. In particolare, quella del neo professore associato di Neurologia dalla carriera rapida e sfolgorante. Un prodigioso figlio d’arte, che fa parte di una famiglia che ha dato tanto all’ateneo del capoluogo. Applausi merita, altresì, la competitiva e trasparente selezione del professore di prima fascia di Chirurgia generale, rispetto a cui è sufficiente la citazione del verbale della commissione riferendosi a colei che ha ottenuto l’incarico: “le caratteristiche complessive del suo curriculum che la vedono primeggiare nell’attività didattica, scientifica e di ricerca, accademica e assistenziale”».
Come dubitarne, «si tratta di solo merito ‘scientifico’ e non derivante da eventuali congiunti. Facciamo quindi gli auguri rispettivamente ad Andrea Quattrone e ad Antonia Rizzuto, i due nuovi innesti dell’UMG di Catanzaro che sono del tutto paragonabili a quelli dell’Unical di Rende».
Infine: «Ci riferiamo al luminare dell’intelligenza artificiale Georg Gottlob arrivato da Oxford e Franca Melfi, un’eccellenza ritornata in Calabria, figura di spicco nel panorama medico internazionale e attuale presidente della Società europea di chirurgia cardiotoracica. Non c’è altro da aggiungere. Rispetto a quanto esposto, vorremmo sapere: cosa ne pensano il consigliere professor Valerio Donato e l’assessora con delega ai rapporti con l’Università Donatella Monteverdi? Per loro si tratta o no di un puro esempio di baronia universitaria? Un’espressione di quei poteri forti, di cui spesso non si colgono bene i contorni?».
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