PAOLA (Cs) – «Mi fate lo stadio nuovo e io mi compro la Paolana». Parola di Massimo Ferrero “er Viperetta”, imputato per bancarotta al Tribunale di Paola, che per raggiungere il suo scopo, guidato da un immenso amore per la città di San Francesco, consiglia al sindaco Giovanni Politano di «buttare giù una montagna» e demolire le case costruite a ridosso («sono sicuro che tutti i proprietari di questo meraviglioso posto ci potranno dare una mano»), compresa – presumibilmente – la villa di un noto imprenditore di Paola.
Il sindaco, di contro, non si esprime in modo chiaro, ma dopo la strampalata proposta di Ferrero esterna meraviglia: «eh… eh».
Tutto ciò è avvenuto nel corso di un sopralluogo a contrada Tina: l’imprenditore Massimo Ferrero, in occasione di una udienza svoltasi a Paola, s’è recato al campo della Paolana per promettere sostegno al Comune, alla Squadra e ai calciatori. (https://www.calabriainchieste.it/2024/10/02/er-viperetta-illude-la-paolana-promesse-battute-pacche-sulle-spalle-video/).
Le parole del Viperetta, dunque, sembrano la classica operazione di marketing, se si considera che, intanto, tutto questo amore per Paola e per la Paolana viene esternato solo dopo essere finito sotto processo (è stato prosciolto da un secondo filone d’indagine) per le inchieste penali istruite a suo carico dall’ex procuratore capo Pierpaolo Bruni.
Poi perché il suo aiuto è subordinato a un intervento impossibile da realizzare (demolire montagna e case), in un territorio dove costruire un marciapiede o tappare una buca è già di per sé un’impresa.
Le parole di Massimo Ferrero sono impresse chiaramente nel video sotto riportato, dove, peraltro, indicando l’attuale presidente della società sportiva, Franco Marcone, dice ai calciatori: «Sto signore ve dà pure un po’ di soldi, ma non per comprare la Ferrari, ma una Panda ce la possiamo fa’».
