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Il sindaco di Isola Capo Rizzuto replica ai “leoni da tastiera”: «Solo attacchi personali. Irrispettosi»

Il sindaco Vittimberga ha spiegato la scelta di non replicare sui social media, preferendo lasciare che il confronto avvenisse nelle sedi istituzionali, come il consiglio comunale: «Il luogo appropriato per il confronto politico è l’assise comunale, non certo i social o le piazze»

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ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – Si è svolto in un clima di dialogo pacato il consiglio comunale di Isola Capo Rizzuto, che ha visto l’approvazione della quasi totalità dei punti all’ordine del giorno, con l’unica eccezione di un punto rinviato per mancanza di documentazione.

Questo risultato ha messo in evidenza la compattezza della maggioranza che sostiene il Sindaco Maria Grazia Vittimberga, rafforzando la sua posizione dopo mesi di tensioni e attacchi politici.

Nel suo lungo intervento, il Sindaco ha colto l’occasione per rispondere in modo chiaro e fermo alle polemiche che l’hanno coinvolta personalmente. Ha spiegato la scelta di non replicare pubblicamente sui social media, preferendo lasciare che il confronto avvenisse nelle sedi istituzionali, come il consiglio comunale: «Il luogo appropriato per il confronto politico è l’assise comunale, non certo i social o le piazze», ha affermato.

Vittimberga ha poi manifestato il suo disappunto per il fatto che molti attacchi siano sconfinati nel personale, un aspetto che considera profondamente irrispettoso, non solo verso di lei come persona ma soprattutto verso l’intera comunità che l’ha eletta.

«Chiedere insistentemente le dimissioni di un Sindaco come se fosse la cosa più urgente per il territorio è stato un gesto irrispettoso per i cittadini di Isola Capo Rizzuto. Le dimissioni hanno conseguenze serie, e nessuno dovrebbe trattarle con leggerezza».

Uno dei temi centrali affrontati nel discorso del Sindaco è stato il rapporto con le altre forze politiche, incluse quelle di opposizione. Vittimberga ha ribadito che il dialogo con queste forze è avvenuto alla luce del sole, trasparente e all’interno della Casa Comunale, con un unico obiettivo: garantire la stabilità del comune e impedire che venisse commissariato.

Ha sottolineato come alcuni gruppi politici, nonostante gli inviti al confronto, abbiano preferito non partecipare agli incontri istituzionali, limitandosi a fare dichiarazioni polemiche sui media e sui social.

«L’obiettivo di certi attacchi non era cercare soluzioni per il bene della comunità, ma solo far scivolare il comune nel baratro del commissariamento», ha precisato, rivendicando la trasparenza del suo operato.

In merito alle voci diffuse dall’opposizione, il Sindaco ha voluto chiarire che non esiste alcun “semestre bianco”. Ha poi evidenziato con orgoglio come, in cinque anni di governo, la sua giunta non sia mai stata costretta a convocare una seconda seduta del consiglio, segno tangibile della solidità interna, nonostante qualche fisiologica tensione.

Un momento particolarmente sentito del discorso di Vittimberga è stato quando ha affrontato il tema del sessismo e del pregiudizio che ha dovuto affrontare come donna alla guida di una realtà complessa come Isola Capo Rizzuto.

«Forse non si riesce a digerire il fatto che una donna possa governare una città difficile come la nostra. In molti, soprattutto in politica, vedono la donna come un ‘riempitivo’ per rispettare le quote rosa, e non come una scelta di leadership competente», ha dichiarato.

Questo atteggiamento discriminatorio, secondo il Sindaco, è alla base di molte delle critiche che ha ricevuto, critiche che sono andate ben oltre la politica per scivolare in attacchi personali che nulla avevano a che fare con la gestione amministrativa. «Nonostante tutto, sono qui, determinata a portare a termine il mandato che mi è stato affidato dai cittadini».

Il Sindaco Vittimberga ha concluso il suo intervento ribadendo con forza che la sua amministrazione ha sempre lavorato e continuerà a lavorare per il bene della comunità, senza lasciarsi distrarre dalle polemiche.

Ha ringraziato i membri del gruppo Idea Comune per la maturità e la responsabilità dimostrate in questo periodo delicato, e ha assicurato che, nonostante le difficoltà, il suo impegno rimane quello di portare a termine il mandato:«Isola Capo Rizzuto merita un’amministrazione stabile, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e non di cadere nelle trappole della polemica sterile. Siamo qui per lavorare, non per fare campagna elettorale sui social».

La discussione è proseguita col discorso del consigliere Gareri che ha preso parola per chiarire la sua posizione politica: «Molti provano a farsi campagna elettorale sulle mie spalle», ha affermato, ammettendo di aver sofferto per alcuni giudizi feroci rivolti alla sua persona, ma di aver ormai superato queste difficoltà.

Ha voluto inoltre chiarire che, rileggendo anche la sua stessa nota, non ha mai dichiarato di essere passato all’opposizione, ma piuttosto di aver assunto una nuova posizione politica, senza però mai voltare le spalle al Sindaco: «Mi spiace che gli attacchi maggiori arrivino proprio da chi condivide con me il percorso politico di Forza Italia. Anche se in questa assise sediamo in banchi diversi, continuo ad essere vicino al vice segretario regionale e al segretario del partito, con cui mantengo un dialogo costante».

In merito alle dimissioni dell’assessore Loprete, Gareri ha precisato che si è trattato di una scelta personale e non di gruppo: «Abbiamo provato a convincerlo a rimanere in carica, ma lui non ha voluto sentire ragioni».

Concludendo il suo intervento, il consigliere di Idea Comune ha sottolineato come l’amministrazione sia riuscita ad avviare confronti politici costruttivi con tutte le forze, un progresso importante rispetto agli anni passati: «Il nostro è un gesto di buon senso, apprezzato anche dai nostri concittadini».