CATANZARO – Il sostituto procuratore Graziella Viscomi ha proposto ricorso in appello contro la decisione dei giudici di scagionare dall’accusa di peculato l’ex governatore della Calabria Mario Oliverio, l’allora deputato del Pd Ferdinando Aiello e Mario Luchetti, presidente del Cda di Hdrà spa, società con sede a Roma, operante nel settore della comunicazione e dell’organizzazione di eventi.
I tre erano stati assolti l’8 novembre 2022 dal Tribunale di Catanzaro, ma ora la Procura ricorre in appello.
L’inchiesta riguarda gli oltre 95 mila euro di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria e spesi invece per finalità di sponsorizzazione politica, nell’ambito di un talk show “Hdrà Talk”- I dialoghi di Paolo Mieli” inserito a margine della manifestazione culturale “Il festival dei due Mondi” di Spoleto.
Per gli stessi fatti la Corte dei conti aveva condannato per danno erariale Oliverio al risarcimento in solido con l’imprenditore Luchetti e una ex dirigente del Dipartimento Turismo della Regione Calabria per un importo di circa centomila euro.
Secondo le ipotesi accusatorie, i fondi pubblici sarebbero stati impiegati per finanziare la materiale organizzazione di un talk show giornalistico, inclusa l’ospitalità in alberghi e cena di gala di personalità del giornalismo e dello spettacolo, intervistate nel corso della manifestazione.
I risultati delle indagini avrebbero consentito di ipotizzare che dietro l’uso del denaro pubblico per finalità di promozione turistica, si nascondesse il vero obiettivo, quello di usufruire dei fondi al solo fine di promuovere il personaggio politico di Oliverio.