SAN ROBERTO (Rc) – Un pullmino dell’asilo nido “Noi con i bambini” di San Roberto, nel reggino, è stato incendiato la notte scorsa ed è andato completamente distrutto.

Il progetto del nido, voluto dalla comunità è stato realizzato grazie ad un finanziamento dell’impresa sociale “Con i Bambini” e progettato dalla Cooperativa sociale Libero Nocera di Reggio Calabria come ente capofila di un partenariato che coinvolge anche l’associazione Espero.

Il mezzo, acquistato due anni fa per garantire un servizio aggiuntivo, rappresentava una risorsa importante, permettendo alle famiglie di usufruire dei servizi dell’asilo senza dover percorrere lunghe distanze. Il pulmino è stato utilizzato fino alle 14 di ieri e l’incendio è divampato intorno all’1 di notte.

Il fatto, oltre a causare gravi danni materiali, ha creato un notevole disagio per la comunità, interrompendo un servizio essenziale per i 26 bambini che ne usufruivano quotidianamente.

Solidarietà del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà per l’incendio del pulmino dell’asilo in uso a San Roberto
«Solidarietà a tutta la Comunità di San Roberto per il vile atto che ha provocato la distruzione del pulmino in uso per l’asilo nido. Si tratta di un gesto sul quale auspico che si faccia piena luce al più presto. Aver danneggiato in maniera violenta e premeditata un mezzo a servizio del più piccoli è quanto di più raccapricciante potesse accadere».
E’ quanto afferma in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando il grave episodio che ha colpito la comunità di San Roberto.

Il pulmino era stato acquistato due anni fa, nell’ambito di un progetto voluto fortemente dalla comunità e realizzato grazie ad un finanziamento dell’impresa sociale “Con i Bambini” e progettato dalla Cooperativa sociale Libero Nocera di Reggio Calabria come ente capofila di un partenariato che coinvolge anche l’associazione Espero.

«A nome dell’intera Città metropolitana che rappresento, esprimo la vicinanza dell’Ente anche a chi ha progettato il servizio – ha concluso Falcomatà – permettendo a molte famiglie di usufruire di un servizio verso l’unico asilo del vasto comprensorio frequentato da ben 26 bambini»