CATANZARO – Cordoglio a Catanzaro per la scomparsa di Piero Caprari. I messaggi del presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco e degli assessori Donatella Monteverdi e Pasquale Squillace, nonché del consigliere comunale Vincenzo Capellupo.
Scomparsa Piero Caprari, il cordoglio del presidente Bosco
Il presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Piero Caprari.
“Caro amico, compagno e figura di riferimento per la nostra comunità. Piero è stato instancabile difensore dei valori costituzionali e dei diritti di lavoratori, donne e studenti.
Sempre presente nelle battaglie civili, ha partecipato con impegno fino agli ultimi giorni, offrendo il suo contributo di idee in modo pacato e determinato. La sua dedizione e il suo esempio resteranno un punto di riferimento per tutti noi. Alla famiglia e agli amici più stretti va la nostra vicinanza in questo momento di dolore. Ciao Piero, chi ha compagni non muore mai”.
Gli assessori Donatella Monteverdi e Pasquale Squillace.
“Con profondo dolore apprendiamo della scomparsa di Piero Caprari, un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei valori democratici e alla costruzione di una comunità più giusta e solidale. Piero non era originario di Catanzaro, ma aveva scelto la nostra città come sua casa, facendola propria a tal punto da diventarne un punto di riferimento per tanti.
La sua passione civile, la sua tenacia e la sua profonda umanità hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di quanti lo hanno conosciuto. Piero ha sempre creduto nel valore della partecipazione e dell’impegno civico. La sua presenza costante nelle battaglie per i diritti civili e sociali è stata un’ispirazione per tanti giovani. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli sono stati vicini”.
L’ultimo saluto del consigliere comunale Vincenzo Capellupo
«La notizia della scomparsa di Piero Caprari crea un profondo dolore ed un grande vuoto.
Ho incontrato per la prima volta Piero 20 anni fa ed ho conosciuto con sorpresa una persona diretta e senza fronzoli, ossessionata dalla volontà di contribuire al ricambio generazionale di questa terra che lo aveva preso in adozione, animata da una voglia matta di aiutare i più giovani e le persone in difficoltà, priva di qualsiasi interesse di natura personale.
Era un piacere ascoltare il racconto delle molte vite, anche professionali, che aveva vissuto in giro per il mondo, sempre animato da una forte passione politica e dall’impegno civile.
Piero voleva fare, voleva conoscere e sporcarsi le mani, era un sostenitore convinto delle buone pratiche di cittadinanza come amava ripetere. È stato una fonte di ispirazione per tanti giovani della nostra città.
Un grande e sincero abbraccio lo mando alla moglie Vittoria, Amantea ed al figlio Daniele.
Piero non sarà dimenticato».
